RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Poi non restano più parole


Poi non restano più parole
quando il silenzio si fa spazio nei tuoi pensieri
quando si chiude un portone
che non entra uno spiraglio di luce

Poi non restano più parole
quando una mente teme di trovarsi
un essere che non gli appartiene
ma che ha, che deve tenere, domandandosi di chi è

Poi non restano più parole
quando si pensa che la colpa non è solo di una persona
quando ti arrabbi meno, tranquillizzandoti
pensando che ciò che è veramente tuo, nessuno può togliertelo

Poi non restano più parole
quando la legge ha stabilito ciò, per chiunque
quando non si approvano passi falsi, furbizia
quando colei o colui che sta male, intuisce
molto più, di qualunque altra persona

Poi non restano più parole
ma restano i ricordi, i sentimenti
restano le speranze
restano le persone, le storie, le emozioni

Poi non restano più parole
Ma resta la vita, che va avanti, che cambia
Resta il tempo, che guarisce, che insegna, che regala
Resta il cuore che vive e sogna

Rifless... (continua)


MARIA ANGELA CAROSIA 15/01/2024 - 20:13
commenti 5 - Numero letture:344

Voto:
su 5 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


Proprio come me


La pioggia che sbatte sulle finestre, la rabbia del temporale e la violenza di quelle gocce che muoiono sulla superficie.

Amo questa atmosfera, amo questo senso di oscurità che la tempesta dona alla sua terra.

Ti senti in sintonia, senti la pace dentro il tuo sangue, dentro la tua carne, dentro al tuo cuore.

Ascoltando la musica, che nella luce soffusa della mia casa scivola in sottofondo nell'aria, aiutando i pensieri a disegnarsi davanti ai miei occhi.

Tutto diventa sintonizzato con il centro del mio universo, sorrido pensando ai miei successi, sorrido pensando a chi ha tentato di fermarmi, sorrido pensando a quante lotte ho dovuto affrontare, ma che ho vinto.

Per questo amo la tempesta, quella violenta, quella che distrugge ogni cosa e non lascia niente a nessuno, che fa fuggire chi ha paura, che fa appassionare chi lotta, mostrando tutta la sua maestosità.

Proprio come me.... (continua)


Ejay Ivan Lac 02/10/2020 - 01:29
commenti 1 - Numero letture:727

Voto:
su 1 votanti


Prosa poetica (tra imbuti scoscesi, giogaie e soffitti elisi)


Mamma dormiva, stanca
di ago e filo nella sera.
Nell’altra stanza il poeta,
tra voli di inchiostro e profumo
di grafite sulla carta, attende quei
versi uscire dai silenzi
che non ce l'hanno fatta.

Che non sei tu, poeta, a cercare
le parole... sono loro a venire a te.


Indossava la grazia con eleganza, tenendo nascosta la sua fragilità.
Toccandosi i capelli scioglieva poi ogni dubbio… rinunciai
ad accordare la poesia che avevo dentro
coi pensieri che mi sapeva suscitare lei.
Quando vuole cambiare d’abito, mi sussurra all’orecchio.
Lei, la poesia. Io… la assecondo.
Oggi, al contrario di allora, non ho più paura di una
donna che legge un libro seduta in un angolo.

Dicono che la vita sia un viaggio, allora non lasciarla andare poeta.
Corri da lei e amala, ma non amarla solo tra le pieghe dei tuoi versi.


Mi sono sentito solo per troppo tempo… ogni
otto di maggio con un tulipano
per mamma, per mia sorella un giglio.
Da poco ho compreso che papà ... (continua)


Mirko D. Mastro 14/12/2021 - 05:37
commenti 8 - Numero letture:563

Voto:
su 5 votanti


Proxima


Brillavano nel vedere
il lontano pianeta azzurro.
Ciascuna a farsi bella, per esser degna
dei sogni affidati.
Privilegiata Proxima Centuari che con passa parola raccontava fino
ai bordi dell'infinito
azzurre acque e verdi spazi maculati d'arancio.
E nubi bianche a vegliar su quel globo che nel girare era tanto sinuoso
da inclinare
il fianco
al sole.
Figlio prediletto aveva il dono di portar colore
tra gli aridi fratelli.
Tanto difforme
che il segreto giá
pareva Pulcinella.
Mai Centauri raccontò
del bianco silenzio di luna che da vicina posava gli occhi
su tanta meraviglia.
Del suo pallore
come un segreto lamento
preferì non dire
per lasciare nell'infinito un messaggio che fosse solo
bellezza e stupore.... (continua)

Piccolo Fiore 20/07/2024 - 19:11
commenti 3 - Numero letture:393

Voto:
su 3 votanti


Quando il dolore è presenza


QUANDO IL DOLORE E’ PRESENZA

Trovare l’amore
dentro il dolore
non è semplice anzi,
è complicato,
impresa ardua
è capire
e comprendere
l’amore Divino.

Nel dolore
si perde la fede,
si perde il senso della vita.
L’importanza
del disegno Divino
vive nel comprendere
il senso della perdita.

Quella ferita aperta
che strazia,
separa lacerando anche l’anima.
In quell’istante
non la si può capire,
cresce, soffocando
la vita che resta.

Si cheta poi
nell’accettazione
di quel senso
d’ingiustizia ricevuta.
Ma l’amore
è un collante
e vive nell’attenta
ricerca di sé.... (continua)


Maria Luisa Bandiera 02/11/2024 - 08:47
commenti 7 - Numero letture:239

Voto:
su 5 votanti


Quando vivere si tramuta in morte


Se chiudere una porta
vuol dire stare meglio
allora si, chiudiamola
è il passato che non si rassegna
quando vivere si tramuta in morte
che scende spesso la pioggia
bagnandoci ritrovando
vestiti bagnati stesi
su corde allentate
e sentire un peso
che ci travolge, il tuo
Capisco situazioni complesse
dentro un vuoto di foschia
Capisco che molti,
hanno la puzza sotto il naso
senza pensare che moriranno
come per qualsiasi
essere umano ma che ci possiamo
fare? Se facciamo pazzie
annegheremo e mai più
ci salveremo

Andare avanti comunque...... (continua)


MARIA ANGELA CAROSIA 29/09/2023 - 08:25
commenti 9 - Numero letture:380

Voto:
su 3 votanti


Quasi a saperlo, Quasi a sentirlo


Le nostre vite si stavano già modificando per prepararsi all'evento,
quasi a saperlo,
quasi a sentirlo,
Ne parlammo e discutemmo,
per comprendere come avremmo agito nel caso fossi arrivata...
Ed eccoti. Io me lo sentivo, ma quasi ho tardato a realizzarlo per paura che non fosse vero e, quando è stato "tardi" abbastanza per concedermi di realizzarlo: eccoti, Tu.
Quasi a saperlo,
Quasi a sentirlo,
adesso ho 2 cuori che battono dentro di me,
uno solo è il mio? Non saprei perché si confondono,
battono al ritmo delle mie insicurezze, paure che poi, alla fine della giornata, sono la forza, la gioia e il desiderio che ho nel pensare quando finalmente ti abbraccerò.
La nostra famiglia.
I cuori sono 3.

Ti aspettiamo.... (continua)


Monica White 18/03/2023 - 23:19
commenti 3 - Numero letture:431

Voto:
su 3 votanti


RABBIA


io non voglio essere così
non voglio essere come te
non ti capisco
mi fai venire i brividi
tremo per te
ma questa volta non di piacere

ti odio
ti odio e ti temo
temo l’effetto che mi fai
l’influenza che hai sul mio corpo
sulla mia mente
… sì…sì dovrei tenerne traccia
per quando ti avrò davanti
e sentirò la terra sgretolarsi sotto i piedi
le farfalle nello stomaco
l’usignolo che cinguetta

ma tu
tu sei un manipolatore
e come scrissi allora
ti temo proprio perché mi rifletti
rimbalzi un’immagine di me che io non voglio realizzare
e che allo stesso tempo bramo desiderare

non farti ingannare di nuovo
da quell’ego che echeggia dentro
spavaldo
fiero come un Napoleone
ma su un cavallo sporco di cenere
reso nero dal peccato
di te dentro me... (continua)

Eric Blair 13/05/2024 - 22:56
commenti 0 - Numero letture:308

Voto:
su 0 votanti


Raccontami di quando ancora sorridevi


Quando facendo ritorno dalla chiesa
sorriderai forse senza motivo per un
pensiero che ti solletica nella memoria,
e ti sorprenderai di poter scrivere una volta
ancora la trama e con essa il finale, scegli la
speranza e raccontami di nuovo quella storia

nonna, parlami… parlami di Pandora.

Sostando dal poggiolo sul prato rinverdito
dalla pioggia come sempre parlerai
agli epimèdi che solo ieri hai spostato
di vaso, aprendoti al loro profumo
e piacendoti l’idea di avere un sogno
sulla pelle che vuole essere trovato.

L’alba sul poggiolo, un’altra volta ancora.

Sulla vecchia sedia a dondolo in un angolo il diario con le storie di oltre ottant’anni di vita…

Un malato capace di fare
buona conversazione
con la morte, la pazzia d’un uomo che ha solo gettato
la maschera e il poeta che sporca il foglio di passione.
Dopo tanta fatica
trovare
la luce oltre il tunnel, un vecchio che del tramonto
ne ha fatto qualcosa che tutti si fermano a guardare
di que... (continua)


Mirko D. Mastro 21/06/2021 - 05:36
commenti 2 - Numero letture:705

Voto:
su 4 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2025 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -