RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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La pace dei sensi Vivo in una località di villeggiatura. Ieri sera, seduto sulla mia fida poltrona, complice di tanti sogni...ops sonni, mi sto rastrellando tutto il caldo di una giornata particolarmente sciroccosa, subendo, inerme, i programmi televisivi estivi e aggrappandomi di tanto in tanto ad una bibita sempre più calda. La presa di coscienza mi dice di fare un salto sul balcone ove ci sarebbe la possibilità d’incontrare un filo d'aria...per caso. Ma sono discolto e incinto....ari-ops...discinto e incolto. Indosso solo dei calzoncini corti colorati che si fanno notare "anche" sotto il mio prominente pancione, Decido di fregarmene e mi dirigo verso la mia meta . Appena arrivato cerco di nascondere parte delle mie bellezze dietro un vaso di fiori, appeso a balconcino sulla ringhiera di ferro, quando, sul marciapiede di fronte scorgo una coppia attempatella, Lui un po’, ma solo un po’, più "macilento" di me, lei alta, più di lui, magra. Tutto sommato a vederla così, con la poca lu... (continua)
Nino Curatola 19/02/2018 - 19:04 commenti 1 - Numero letture:1123
LA PANCHINA Ogni giorno, ritornando a casa dal lavoro, li vedo lì seduti su una panchina del parco che per definizione è dei bambini. Ora non lo è più, si lamentano in molti. Stanno lì per delle ore immobili, gli occhi fissi al loro cellulare ed intorno il mondo continua le proprie faccende, fingendo indifferenza, ma osservandoli con la coda dell'occhio.
E' vero siamo moderni, aperti all'interculturalità, leggiamo Internazionale e con i voli low cost ci siamo abituati a girare il mondo, ma in fondo una paura ancestrale ci sussurra di diffidare di quei ragazzi. Si, perché alla fin fine sono soltanto dei ragazzi e sono 3 massimo 4. Avranno si e no vent'anni, ma in un piccolo paesino di una provincia del nord Italia dove da sempre tutto scorre tranquillo non siamo abituati all'intrusione dell'altro, di chi ci ricorda che il mondo continua al di là delle montagne che ci circondano, che non tutto funziona come lo facciamo funzionare noi. Come una bobina ci passano davanti agli occhi le immagini dei ... (continua) Camille M. 11/08/2016 - 21:59 commenti 4 - Numero letture:1599
La parola Ricordo. La parola "Ricordo":
Di quando mi sentivo meno depresso pensando a quelli che levano la merda nei cessi dei locali per sei euro all'ora. Di quelli che in passato toglievano le merde dei cavalli che tiravano i tram. Eppure anche loro esistono e stanno in silenzio, mentre noi ascoltiamo solo i nostri capricci e quelli della gente ricca. Dello spazzino che alza tutte le vostre birre lasciate per le strade di Napoli in piena notte a voi non fotte un cazzo, eppure vi scandalizzate quando di giorno vedete le strade della vostra città sporche. Ricordo allora è una parola giusta. Sono e non sembro più io, un moralista corrotto che vi punta il dito contro. Ricordo che ogni volta che mi piaceva una ragazzina lo dovevo tenere per me, altrimenti, un desiderio di uno, diventa il desiderio del desiderio di tutti, e poi arrivava il migliore amico di turno e la portava via. Questo per dire che se scavi a fondo nella grotta del bene, anche lì ci trovi le pepite del male. Allora forse non... (continua) Bruno Gais 06/12/2017 - 10:38 commenti 0 - Numero letture:1173
La password della vita tra scale (Noè) e tabelle (Mosè) Da tempo piove a dirotto sulla morale e, rotti gli argini naturali, l'umanità rischia davvero di esser spazzata via per catastrofe ambientale.
Sotto questo assillante rischio incombente, nottetempo, sono stato pervaso di poesie morali cognitive a presidio degli argini naturali: LA LEGGE DELL'ANIMA Esisto per amare veramente LA COSCIENZA IN VERSI L'amore e il bello L'ECOGRAFI DELL'ANIMA Con lo spirito nasce il pensiero, Francesco Andrea Maiello 24/09/2024 - 08:11 commenti 0 - Numero letture:498
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
LA PIATTAFORMA A LARGO DELLA COSTA LIVORNESE Robert questa volta era nudo , potevano vederlo tutti.
Esposto come il fianco di un pugile. Aveva esplorato in lungo e in largo , ma non si era mai spinto così lontano. Lì vi abitavano i lupi. Questi erano di vari tipi: famelici , interessati , disinteressati.. Pistoleri di pregiudizi e giudici di sentenze mai richieste. Forte di quello che aveva passato , e forte di quello che gli aveva detto sua madre , Robert si mise in viaggio.
Gabriele Salucci 23/05/2017 - 22:08 commenti 2 - Numero letture:1232
La Picvola Onda Opera non ancora approvata!
Giorgio Gatto 03/04/2023 - 17:34 commenti 0 - Numero letture:130
La pioggia Piccola nuvola, un annaffiatoio azzuro sparge alegramente il suo contenuto sul prato verde smeraldo. Spruzzi cristallini rispecchiano i raggi solari ed esplodono in tutti colori dell’arcobaleno. Piano, piano si posano le gocce rinfrescanti lavano gli occhi azzuri di non ti scordar di me, dissetano gli sfarzosi tuglipani rosso-sangue, spolverano gli alteziosi cespugli di lilla profumata, fanno tintinnare le candide campanelline del mughetto, e quelle rosa pallido del giacinto. Gli orgogliosi narcisi, le umile violette bevono avidamente le perle di pioggia. Si considerano fortunate queste gocce, per aver contribuito alla fioritura di tutta questa bellezza, quasi collaboratori di Dio.
Altre, invece cadono nell’angolo del giardino e affogano nel morbido mucchio scuro, malodorato. Si trasformano in piccoli ruscelli di acqua e fango, che serpeggiano tra le radici delle piante, ma non per imbruttirli, per nutrirli.... (continua) darina naumova 28/12/2018 - 16:22 commenti 0 - Numero letture:1145
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