Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Autore |
8 Dicembre 2015 Papa Francesco,
apre la porta santa della chiesa del Signore con all'ordine del giorno: la misericordia. Parola semplice, molto esclamata e poco applicata che da la soluzione ai grandi problemi di miseria ed emarginazione che non danno tregua a tante persone. Molti saranno gli ascoltatori che nei social e in mondovisione udiranno e vedranno la cerimonia, dove quest’uomo, dai comportamenti inconsueti, ci stupirà coinvolgendo ancor di più l’umanità. Si rivolgerà, non solo ai predicatori di qualunque fede ma a tutti i fratelli e sorelle che nel mondo, sono in disperazione perché l’anno santo comandatogli dal Signore ha come obiettivo, il ritorno della comprensione e della socializzazione. E’ da ascoltare e da applicare questo suo appello perché alla prossima chiamata, per entrare nel paradiso del Signore potremmo trovare come oggetto, la parola “perdono”. Il perdono, non è facile da ascoltare e tanto meno da applicare se si riceve il “male”. Una parola il “ma... (continua) Luciano Patacchiola 07/12/2015 - 15:34 commenti 0 - Numero letture:1088
Roma Termini Roma Termini
Quanto sei brutta Termini... quanto sei brutta Termini... da mattina a sera. Se parto da Piazza dei Cinquecento e me incammino fino a piazza dea Repubblica... ce ne stanno de cose che nu vanno... basta guardarle con l’occhi... per non di... che se nu’ le vedi, le senti co’ l’orecchie. De sindaci ne so cambiati... ma tu sei sempre rimasta... na’ sporchezza per nu di... na parola che fa rima co... schifezza... alla faccia del film... A Grande Bellezza. E meno male che er cinema... ce difende ancora! Se guardi... e bancarelle sui marciapiedi dee fermate... te rendi conto a che punto stamo... e nun ne che va avanti da un po’... ma è da anni... per non parla dell’auto in sosta non autorizzate... nei posti vietati e più impensati e se a tutto questo... ce metti e buche... gli arberi tagliati... coi tronchi morti fermi li da anni... che aspettano er ricambio... Non parlamo poi dell’ondulamento dei vari marciapiedi...a colpa è sempre dei sampie... (continua) Luciano Patacchiola 09/12/2015 - 14:09 commenti 1 - Numero letture:1259
Al responsabile lavoratore Al Responsabile lavoratore Renato Zanghi
Oggi 31 Dicembre 2011, Luciano Patacchiola 29/10/2015 - 10:00 commenti 1 - Numero letture:1354
Papà Una parola papà che il dizionario della lingua italiana definisce così:
la voce infantile e familiare per indicare il padre, ovvero l’uomo che ha generato i figli. Sembrerebbe facile parlare del padre per chi come me è padre, ma oggi non è facile farlo perché il dolore prende il sopravvento. Voglio dire comunque due parole per salutare la tua esistenza terrena. Recita un detto: ognuno ha il padre che si merita, ma questo modo di dire si presta ad interpretazioni di comodo per giustificare o esaltare questa figura e, qualche volta, per sentenziarla senza appello. Sei stato un padre familiare, spesso capriccioso per non dire impunito , ma credo che questo atteggiamento sia un difetto della tua generazione. Una generazione che non ha vissuto con spensier... (continua) Luciano Patacchiola 16/10/2015 - 11:22 commenti 0 - Numero letture:1030
Contadino e terra Grazie a te Contadino
che prima dell’alba del mattino,scendi in campo nella terra,la natura è allegra e bella. Faticosa e dura è la tua giornata,senza aria condizionata, senza pausa al bar di consumazione, con tante chiacchiere di opinione. Solco dopo solco, zolla dopo zolla,tu lavori con tanta convinzione le varie fasi di coltivazione, sotto la pioggia e con il vento, trattenendo spesso anche il lamento. Alla sera, dopo il tuo bel monte ore,lasci le restanti ore, alla notte e alla fase lunare, il continuare a coltivare,i prodotti da maturare. Di persone come te, oggi ne abbiamo bisogno, altrimenti la natura va sotto terra e non germoglia più frutta e verdura bella. Questa vostra salda unione è cibo primario per il consumatore. Un cibo,tanto parlato e molto sprecato e solo oggi esclamiamo: che peccato! Prenda forza in conclusione, da questa mia breve di parole, il detto: rispetto per la terra, se vuoi vivere per terra!... (continua) Luciano Patacchiola 09/11/2015 - 14:36 commenti 2 - Numero letture:1027
|
|||||||||||||||||