Ho incontrato un pinguino affetto da pinguedine per abuso di merendine Kinder Pinguì, che stava raccogliendo un salmone malato di salmonella che era stato gettato via, scambiandolo per un palombo, da un palombaro che di notte faceva il palo in una banda di Palau e di giorno faceva il baro in una bisca all'interno di un bar della Barbagia con l'insegna di un barbagianni perché il titolare si chiamava Gianni e aveva la barba... che fantasia!!
Il pinguino era scappato, per una strana circostanza, da un circo circa alle quattro di notte e si era rifugiato in una pineta piena di pini di proprietà di un certo Pino e di sua moglie Pina che andava matta per gli arbres magiques al profumo di pino appesi nella sua vecchia Alfa.
Prima aveva una Lancia Delta e con la sua cagnolina Beta andava a prendere i croccantini in un negozio che aveva una vasta Gamma di prodotti, dalla A alla Z.
Comunque, tutto sommato, dividendo il totale e togliendo la tara dal lordo, una volta trovato il netto con il r... (continua)

Eugenio è un ex ingegnere che lavora al Genio civile e, in genere, non da le generalità a nessuno, neanche se fosse Gene Gnocchi a chiederle.
Generalmente si ingegna a non generalizzare e non emette nessun gemito se la gente pensa che sia di origine genovese con inflessioni germaniche.
Da piccolo, con i suoi fratelli Gerlando e Gedeone giocava coi gessetti in casa dello zio Gerardo e si divertiva a gettare caramelle geleè, con gesti da gentiluomo, alla gente che veniva da Genova con la gerla piena di fiori di ogni genere.
Oggi poi, oh Gesù santo! , non sopporta i testimoni di Geova, i gerani e le genziane e ha paura dei gechi sui muri e delle giarrettiere in genere.
Ebbene sì, è gentile con tutta la gente, che lo considera giocoso e gioviale però ha il vizio di gesticolare troppo e di comprare sempre scarpe Geox a suo genero Gelindo per il suo genetliaco nel mese di Gennaio durante le gelate notturne.
E già, è tutto un gran bel gioco !
Beviamoci un ginger in un giardino di g... (continua)

Imbambolato come un boscimane del Borneo,
mi abbioccai guardando Beatifull insieme alla badante della mia bisnonna Brenda affetta da bipolarismo bilaterale e spina bifida.
Che barba ! Che vita bastarda !
Mi consolai con due buoni bicchieri di Bourbon che, però, mi scatenarono una fame boia !
Così mi preparai una parca cenetta con bigoli alla bottarga, branzino del Baltico con un battuto di burro e barbabietola, un bel bollito di bovino al brandy, una bistecca alla Bismark con broccoli della Basilicata e, infine, un budino al Barolo con buonissimi biscottini alla birra barricata !
Beato come un bimbo davanti a Babbo Natale, mi buttai in branda su un materasso pieno di bambagia col mio pigiama alla Batman e una bottiglia di bicarbonato per smaltire la bombazza.
Presto mi appisolai ma fui assalito da incubi bestiali del tipo: Roberto Bolle che ballava la bossa nova sopra una Bentley blu nei bassifondi di Bogotà al suono di una ballata di Bach in si bemolle mentre la BBC trasmetteva ... (continua)

L'elucubrazione piroclastica subliminale si incunea oggettivamente in un protocollo ortostatico destroconvesso, privo però, di caratterizzazioni preistoriche, scarsamente riconducibili al Cretaceo superiore, nonostante l'estinzione di moltissimi tirannosaurus rex dovuta ad una rara forma di flatulenza devastante provocata dall'assunzione di cereali putrefatti in quantità industriale.
Comunque è meglio che si sappia subito, senza tema di smentite, che l'acido desossidoribonucleico unito al più becero prisencolinensilaciusol genera una sorta di effetto supercalifragilistichespiralidoso di notevole impatto ambientale pregno, altresì, di frequenti derive onomatopeiche conseguenziali ad una specie di legittima suspicione nei confronti di una disarmante equipollenza gastronomica tipica della peggior pappa col pomodoro preparata con l'aggiunta criminale di glutammato monosodico e olio di palma scaduto dall'83...e che Dio ce la mandi buona !!!... (continua)

Troppe P-2

Precipitandomi in picchiata su un
percorso con parecchia pendenza
in una pineta nei pressi di un parco
di Padova, mi portai prontamente
in un parterre popolato da parecchie persone presenti per la premiazione del prestigioso premio "Padri Putativi Provocatori amanti del participio passato" e, palesemente appagato,
mi spaparanzai in panciolle sopra un pouff di polistirolo pressato pensando ad una portentosa pizza ai porri prosciutto e patate, ad un prelibato
pezzo di polpa al pepe e ad un poutpourri di pesche alla panna pralinate e profumate al papavero di prato della Patagonia.
Fui sul punto di guardare pure Porta a Porta ma, punto da un pensiero pressante, partii per
Potenza con la mia Panda, un cappotto
di pelo di puzzola e un paio di pantaloni di panno color pervinca.
Mi fermai al Park Hotel, mi pappai una pappa col pomodoro, mi feci un punch alla papaya, pagai con la Post-pay e poi ripartii per Palinuro.
Fu proprio una piacevolezza ma,
prima del... (continua)

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