Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
L'odore dei ricordi È noto come un odore, o un profumo, siano in grado di risvegliare, anche a distanza di molti anni, sensazioni e ricordi di momenti vissuti nel passato.
È la cosiddetta memoria olfattiva, quella che più di ogni altra resiste a qualsiasi interferenza che possa danneggiarla, opponendosi dunque anche all'inesorabile tempo che passa. Ecco quindi che un odore è in grado di riportare alla mente momenti ben precisi della nostra vita, assai più di una musica, oppure di un'immagine o di una fotografia. Allo stesso modo, siamo in grado di ricordare odori a noi familiari, di persone, cose o situazioni che hanno avuto per noi un significato importante. Odore della memoria e memoria degli odori, insomma. Sono tanti i profumi e gli odori che appartengono alla mia vita vissuta, fin da quando ero bambina. Mimmi Due 10/10/2017 - 20:13 commenti 6 - Numero letture:1234
Il silenzio della neve Quel giorno era giunta la notizia del trasferimento a Isernia, nel lontano Molise, e Giovanni, allora impiegato presso la Banca d'Italia di Livorno, non l'aveva affatto presa bene.
Lui e la sua famiglia vivevano lì ormai da tre anni. La città era molto carina, e poi c'era il mare, e moglie e figlia, ogni estate, facevano la spola in autobus tra Livorno e la vicina Ardenza, oppure Tirrenia, trovando la cosa assai divertente. La moglie Carla, al contrario di Giovanni, fu subito entusiasta della notizia. Non temeva i cambiamenti, era un tipino molto dinamico e amante delle novità, a differenza del marito, dedito al lavoro anima e corpo e, per il resto, molto "amico" della sua poltrona e delle sue pantofole. Non c'era comunque la possibilità di rifiutare: Giovanni aveva scelto di fare carriera, e quindi anche di accettare trasferimenti poco graditi. La piccola Giulia, che allora aveva appena sette anni, si trovò presto nel vortice dell'ennesimo trasloco. Per lei l'unico gr... (continua) Mimmi Due 13/10/2017 - 12:45 commenti 7 - Numero letture:1491
Con gli occhi dell'anima Geremia Taddei cominciò a non vederci chiaro pochi giorni dopo il suo settantesimo compleanno.
Non che nutrisse dei sospetti su qualcosa o qualcuno...il problema era assai più grave: Geremia non riusciva più a mettere a fuoco il mondo che lo circondava, stava perdendo rapidamente la vista, insomma. All'età di tredici anni aveva indossato il suo primo paio di occhiali, che poi non lo avrebbero mai più abbandonato, anzi, ogni anno le diottrie aumentavano e le lenti si facevano sempre più spesse. Gravi complicanze della miopia erano poi comparse, ed erano diventate ormai incontrollabili, a tal punto da lasciare al povero Geremia un piccolo alone di luce che, a malapena, gli permetteva di orientarsi. Fu così che negli anni seguenti, il signor Taddei , non potendo fare affidamento sulla vista, imparò ad affinare gli altri sensi, che ora risultavano molto più sviluppati del normale. Il suo udito era finissimo: di sera, davanti alla televisione, era una guerra continua con la moglie ch... (continua) Mimmi Due 25/10/2017 - 16:58 commenti 5 - Numero letture:1178
Il mio mare Oggi sono sola, non mi aspetta nessuno a casa e mi concedo un po' di relax sotto l'ombrellone.
Mi guardo intorno e, chissà perchè, la mente torna al passato, evocando immagini dimenticate. Ricordo, una volta c'erano i trampolini nel mare, e le altalene che, con un balzo, ti tuffavi in acqua: che divertimento! Il bagnino, Pampero, anziano e abbronzatissimo, beveva l'acqua salata per dimostrare ai turisti tedeschi quanto fosse pulita!! Poi c'era il ghiacciolo alla fragola, che sapeva di fragola; il gelato che profumava di vaniglia e cioccolato; la pizzetta rossa, che sapeva di pizza... Che dire poi del "cocco bello", sempre freschissimo sulla spiaggia infuocata. Le signore in elegante e casto costume intero, e le mamme in dolce attesa con il pancione gelosamente protetto da dolcissime gonnelline a balze svolazzanti. Le cuffie a fiorelloni che sapevano di gomma, per proteggere i capelli. E la " gita in alto mare" sulla barca che prometteva emozioni da brivido! ... (continua) Mimmi Due 18/07/2016 - 13:13 commenti 10 - Numero letture:1231
Germogli di felicità È da circa un'ora che mi trovo nella sala d'aspetto della mia fisioterapista. Ho voluto accompagnare un'amica che da molto tempo soffre di un dolore alla spalla che non le dà tregua e sarei felice se colei che definisco una vera "scienziata" per la sua preparazione in materia, potesse aiutarla a risolvere il problema.
A dire il vero, più che una sala, è uno stretto corridoio, le due pareti letteralmente tappezzate di quadri di dubbio gusto e di diplomi recenti e più datati conseguiti appunto dalla scienziata. Sono seduta su una panca in vimini, a due posti, alquanto scomoda, perciò ogni tanto mi alzo e vado su e giù per i tre metri di corridoio, non mancando di osservarmi in uno specchio a muro un po' nascosto da un piccolo appendiabiti. Mi risiedo, non posso chattare, non ho internet, ma la cosa non mi dispiace affatto. Mi giunge dall'alto una musica molto rilassante, tipo ambient, una chitarra dolce e malinconica che riesco a malapena a percepire. Chiudo gli occhi e cerc... (continua) Mimmi Due 21/11/2017 - 18:36 commenti 3 - Numero letture:1211
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