Parole in libertà
RACCONTI |
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Autore |
Attimi Aveva con se la luce della sera su uno sterrato in lamiera vagante, in una città uscita da poco dal crepuscolo, le scarpe aperte e strette, scomposte le gambe ove riponevo delle fantasie ancestrali e le calze chiare come il chiaro del suo viso d’arancia.
Scese alla fermata e la vidi scomparire tra la pioggia, ai miei occhi, nulla potè il rimedio di un vetro appannato, nulla potè l’azzardo di un momento e la gioia di seguire i suoi capelli già umidi. Vedermi togliere quel futuro mi fece fremere di pazzia, le mie braccia divennero fragili, un calore mi assalì d’improvviso come stelle che bruciano e i miei occhi divennero opachi tra il vetro e quell’immagine che non vidi più.- @GiuseppeLonatro... (continua) Giuseppe Lonatro 17/10/2017 - 14:03 commenti 2 - Numero letture:1095
Loro continuavano Aprivo gli occhi.
Erano le tre passate. Ero a letto da circa tre ore, ero stanco, volevo dormire. I miei pensieri non smettevano di tormentarmi. Mi perseguitavano, non mi mollavano. Li pregavo di andarsene, provavo a spiegare loro che al mio risveglio mi aspettava una giornata lunga e impegnativa, che avrei avuto tempo da dedicar loro la notte successiva, ma niente. Inarrestabili loro continuavano. Scorrevano nella mia mente come un fiume in piena. Si materializzavano come ombre nel soffitto, allungandosi e contraendosi ad ogni mio respiro. Non c'era modo di arrestarli. Ero quasi sicuro che il mio corpo, la mia mente fossero cose completamente staccate dai miei pensieri. La mia testa implorava pietà. La giornata era stata lunga ed ero stanco. Niente. Loro continuavano. Pensavo che mi odiassero, non farmi dormire, come volessero punirmi di qualcosa. Vagavano dal futuro incerto che mi aspettava, ai miei ricordi del passato che sinceramente pensavo di aver dimenticato, di ... (continua) Giuseppe Lonatro 17/08/2024 - 11:28 commenti 0 - Numero letture:162
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