Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
TUTTA LA MALAVITA DI NERO VESTITA ROSETTA
“Il tredici di agosto, in una notte scura, commisero un delitto gli agenti di questura…” Recita così una famosa canzone popolare. Elvira Rosa Ottorina Andressi non aveva ancora 18 anni. Nata da una famiglia poverissima che abitava in via Arena 33, presso piazza Vetra, nel quartiere di Porta Ticinese, allora il più povero di Milano, era stata una bambina da tutti benvoluta, per la sua bellezza e dolcezza. Però, quando suo padre Eugenio, che faceva il facchino, si ammalò e in seguito morì, sua madre Genoveffa, una donna col vizio del bere e avida di denaro, decise di sfruttare la bellezza della figlia avviandola alla prostituzione, forse addirittura sin dall'età di 13 anni. Aquila Della Notte 27/09/2022 - 18:42 commenti 4 - Numero letture:702
The Champion Sotto la scogliera su cui era seduto, il mare ruggiva la forza delle sue onde. Chiudendo gli occhi gli sembrava di risentire l'urlo della folla esaltata dal suo trionfo. Era stato il giorno della sua gloria, lo stadio in delirio che scandiva il suo nome: a pochissimi uomini era riservata questa sorte, e lui era uno di questi pochissimi. Sentiva ancora l'inebrante eco della gloria, doveva cercare di goderselo più a lungo possibile perché un trionfo mondiale di questa portata sarebbe stato irripetibile. Si, certo, l'anno prossimo ci sarebbero stati i campionati nazionali, entro due gli europei, eppoi non aveva ancora trent'anni, fra quattro, avrebbe potuto ritentare la vittoria, certo, non così sfolgorante come l'odierna, ma pur sempre vittoria. La nota amara del declino si soffermò sul cuore. Forse si addormentò nel sogno, o forse chissà.
Il giorno dopo i giornali avevano i titoli cubitali, la televisione parlò quasi esclusivamente di lui e della tragica fatalità che aveva tolto allo... (continua) Aquila Della Notte 18/10/2022 - 20:28 commenti 8 - Numero letture:351
RITROVARLA RITROVARLA
La tragedia era accaduta alcuni decenni prima: la bambina di quattro anni era uscita da una porticina posta sul retro della cinta della casa, dimenticata aperta non si sa da chi. Si era pensato si fosse diretta verso il boschetto dove spesso i genitori la portavano a vedere gli scoiattoli e ascoltare gli uccellini. Si erano fatte massicce ricerche, ma non ci fu niente da fare; della bimba, nessuna traccia. Si era pensato a un delitto, un rapimento, ma l'opinione prevalente era stata che la piccola avesse attraversato il boschetto, raggiungendo le sponde del fiumicello dove i genitori l'avevano portata alcune volte a vedere le libellule, e fosse scivolata in acqua. Negli anni successivi, i genitori della piccola si erano separati, si disse a causa del rinfacciarsi delle responsabilità. La madre era tornata al paese d'origine. Il padre invece era restato, e ogni suo giorno libero lo aveva dedicato al cercare nel bosco e lungo le rive del piccolo fiume. Quando poi era a... (continua) Aquila Della Notte 09/11/2022 - 11:22 commenti 10 - Numero letture:375
Agnese VISCONTI AGNESE VISCONTI
Ancor oggi, molti giurano che nel castello di San Giorgio, a Mantova, si aggiri un fantasma. Difficile credere sia vero, con ogni probabilità la suggestione è dovuta al fatto che l'animo umano non si rassegna al subitaneo spezzarsi di una vita, specie se giovane. Barnabò, signore di Milano e di molte altre città, padre di Agnese Visconti, il 6 maggio 1385 era stato imprigionato a tradimento da suo nipote, Gian Galeazzo, che dopo averlo detenuto per sette mesi nel castello di Trezzo, lo avvelenò, e pochi mesi dopo riservò la stessa sorte ai due fratelli maggiori di Agnese: Ludovico e Rodolfo Visconti. Ma la sorte peggiore era destinata proprio a lei. Agnese, nel 1380, appena quattordicenne, era stata data in sposa dal padre a Francesco Gonzaga, figlio di Ludovico II, Capitano del popolo e vicario imperiale di Mantova. I primi anni di matrimonio furono tranquilli, tranne che per l'improvvisa morte di Ludovico nel 1382, che costrinse il figlio sedicenne a succedergli ... (continua) Aquila Della Notte 01/12/2022 - 19:17 commenti 8 - Numero letture:414
LA CATASTROFE DI TOBA Invisibili e nascosti nel sottosuolo o sotto i mari, oppure svettanti su alte montagne, stanno degli insidiosi nemici che potrebbero essere in grado di annientare l'umanità.
Circa 74.000 anni fa una simile tragedia fu sfiorata: un vulcano, che poi è sprofondato lasciando una voragine lunga cento e larga sessanta chilometri, che successivamente si è riempita di acqua formando il lago di Toba nell'isola di Sumatra, compì un'eruzione così catastrofica che i duemilaottocento miliardi di metri cubi di polveri scagliati nell'atmosfera, oscurarono quasi completamente il sole. La temperatura precipitò di circa 15-16 gradi, e ci mise 1.800 anni per tornare ai valori precedenti. Purtroppo, il mondo a quell'epoca si trovava già in uno dei periodi più gelidi della glaciazione di Würm; le terre si trasformarono in gelidi e aridi deserti in cui sopravvivevano solo radi arbusti e alberi che resistevano stentatamente al gelo e alla quasi mancanza di fotosintesi, e in cui vagavano i pochi animali e ... (continua) Aquila Della Notte 12/12/2022 - 13:08 commenti 6 - Numero letture:387
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