Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Autore |
IL TUNISI EXPRESS Stazione di Tunisi.
Ore 8,30 locali. Sole del primo mattino eppure già un'immensa folla si accalca tra i binari, ad aspettare di partire, magari solo per un'ora, magari per sempre. Stazione di arrivederci, addii, lacrime, folla, sudore, qualche risata... malinconia. Stazione di giovani ad attendere un treno che chissà dove cazzo li porterà, lontani dalla beffarda quotidianità che li ha tenuti rinchiusi nelle loro case inzuppate di povertà, violenza, ignoranza. Basta, basta piangersi addosso. Via di qui, alla svelta. Un cieco mendico è relegato in un angolo, emarginato, lasciato negli stenti dall'indifferenza più totale dei passanti. Tra i volti, una donna piangente, disperata; cerca di nutrire il suo bambino, ma invano: da quel seno non uscirà neppure una goccia disperata di latte. Facce di Europei Occidentali si riconoscono tra la folla: magari sono qui in vacanza, magari per lavoro... magari chissà. E di lontano il fischio del vapore si avvicina sempre di più. Ed ecco il... (continua) Manuel Miranda 14/07/2011 - 10:40 commenti 0 - Numero letture:1367
ALL'ALBA ARRIVERO' DA TE... IL RACCONTO Notte fonda.
Il Tunisi Express ha oltrepassato i confini da un bel po'; con i suoi 300 chilometri orari, è già nei pressi di Alessandria d'Egitto, pronto a lasciare l'Africa e ad addentrarsi in nuove terre. Youssef è in auto, e lo intravede dalle inferriate del cavalcavia sovrastante l'autostrada. E' in corsa, in questa notte magica, affiancato dal deserto e dal treno, che quasi corre come lui. Ha capito. Lui ama Anulika. E sta facendo di tutto per andare lì, a dirglielo. E' una corsa contro il tempo, una notte anormale, fatta di un misto di sensazioni interiori a metà tra lo spavento, lo stupore, la felicità, l'eccitazione, l'amore, il sesso. E il cuore gli batte forte in petto, come non gli era mai accaduto prim'anzi; per la prima volta stava dando retta a lui, a quell'eterno straniero che non aveva mai considerato prima e che ora prepotentemente gli stava indicando la strada. Chissenefrega delle conseguenze. In cielo un miliardo di stelle si scontrano e diventano buchi ner... (continua) Manuel Miranda 14/07/2011 - 10:47 commenti 0 - Numero letture:1407
HORROR ON THE NIGHT EXPRESS Varsavia. 15 Maggio 1920.
Ore 2,50. Era una notte buia, il vento gelido del Nord entrava nella pelle e si addensava nelle ossa, fino a scatenare brividi forti, quasi simili a un delirium tremens; il Night Express, il treno della notte diretto verso mete sconosciute, buie, verso un'Europa diversa o lontana, stava per incominciare il suo lungo cammino. Destinazione: l'Ovest. Wojtek decise di partire quella sera: aveva troppe cose dentro di sé da buttar fuori, troppe repressioni e delusioni, e rimanere in quella sua maledetta città ancora a lungo sarebbe stato solo un grande danno per lui. E allora partire, via. Sì, ma dove? Non importa. Un biglietto di seconda classe comprato all'ultimo minuto, una focaccia ancora calda del forno di Zlatan, un paio di preservativi chénonsisamai, un libro di Platone, e tanta vita addosso. E via, via verso l'Italia, la Francia, la Spagna, dovunque quel maledetto benedetto treno l'avrebbe portato. Salì sul treno, con la tristezza di non aver nessu... (continua) Manuel Miranda 20/07/2011 - 12:18 commenti 0 - Numero letture:1366
LUCANIA ON THE ROAD Potenza, 4 Agosto 2011
Io sono Salernitano, precisamente di Eboli. Manuel Miranda 07/08/2011 - 22:30 commenti 1 - Numero letture:1466
CARA EBOLI... Cara Eboli,
è da un po' che non ci sentivamo, a tu per tu. Come stai, innanzitutto? Come vanno le cose? A me? A me bene, grazie, non mi lamento di nulla... perchè cerchi di evitare la domanda, però? No, nulla contro di te... ti chiedo questo perchè noto ogni giorno di più il tuo non voler reagire al "nulla" che sempre più avanza, per dirla come un noto film di qualche decennio fa... ... Già, qualche decennio fa, quando ti distinguevi per essere uno dei territori più estesi d'Italia, per essere una città vitale, sempre pronta a tutto, simbolo di civiltà ed esempio per tante altre popolazioni, come scrisse di te tempo addietro quello scrittore torinese, Carlo Levi, che nel suo ultimo viaggio per raggiungere i suoi amati contadini volle fermarsi, ancora una volta, qui. Quando Eboli significava centro di un crocevia commerciale, culturale, quando il tuo nome indicava fertilità, cultura, quando sulle tue strade passavano fieri i secoli di storia, gli antichi Greci, Roma e il... (continua) Manuel Miranda 13/10/2011 - 00:11 commenti 0 - Numero letture:1253
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