In un porto così detto civilizzato c'erano dei pescatori che tiravano su con un paranco l'orca marina.
Dal suo ventre erano evidenti i colpi dei suoi piccoli.
Era incinta.
Tante erano le persone che assistevano curiose, soddisfatti di ciò che vedevano, a nessuno importava ciò che l'orca provava.
Guardavo i loro volti soddisfatti, di fronte a tanta atrocità.
L'avidità umana non ha confini, l'uomo sta distruggendo tutto ciò che lo circonda, non importa chi è a farne le spese.
Tutto ha un prezzo.
Non tiene conto di cosa prova ogni singolo animale, costretto a vivere come noi vogliamo.
Abbiamo tolto loro ogni forma di libertà, anche quando devono riprodursi, che vergogna!
È accertato che delfini, orche marine e balene provano sentimenti come gli esseri umani, quindi non meravigliamoci se vediamo scene cosi strazianti, quando da un orca marina vediamo uscire lacrime di dolore, di tristezza.
Non avevo mai visto piangere un'orca, il suo lamento è simile a quello di un essere umano.
Come una moviola le immagini passano davanti ai miei occhi, non mi fanno dormire, il lamento mi tormenta ancora.
Ogni creatura ha il diritto di vivere in piena libertà, nessuno ha diritto più dell'altro, e l'uomo semplicemente perché parla, cammina eretto, sbaglia di grosso se pensa di essere giudice su tutta la creazione.
Non sarà il potere, il denaro, una fortezza, a salvarci dalla mano di Dio.
Oggi quello che più mi addolora, è l'indifferenza, l'avidità incontrollata.
E la colpa è nostra perché permettiamo questi scempi.
Dal suo ventre erano evidenti i colpi dei suoi piccoli.
Era incinta.
Tante erano le persone che assistevano curiose, soddisfatti di ciò che vedevano, a nessuno importava ciò che l'orca provava.
Guardavo i loro volti soddisfatti, di fronte a tanta atrocità.
L'avidità umana non ha confini, l'uomo sta distruggendo tutto ciò che lo circonda, non importa chi è a farne le spese.
Tutto ha un prezzo.
Non tiene conto di cosa prova ogni singolo animale, costretto a vivere come noi vogliamo.
Abbiamo tolto loro ogni forma di libertà, anche quando devono riprodursi, che vergogna!
È accertato che delfini, orche marine e balene provano sentimenti come gli esseri umani, quindi non meravigliamoci se vediamo scene cosi strazianti, quando da un orca marina vediamo uscire lacrime di dolore, di tristezza.
Non avevo mai visto piangere un'orca, il suo lamento è simile a quello di un essere umano.
Come una moviola le immagini passano davanti ai miei occhi, non mi fanno dormire, il lamento mi tormenta ancora.
Ogni creatura ha il diritto di vivere in piena libertà, nessuno ha diritto più dell'altro, e l'uomo semplicemente perché parla, cammina eretto, sbaglia di grosso se pensa di essere giudice su tutta la creazione.
Non sarà il potere, il denaro, una fortezza, a salvarci dalla mano di Dio.
Oggi quello che più mi addolora, è l'indifferenza, l'avidità incontrollata.
E la colpa è nostra perché permettiamo questi scempi.

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Commenti
Sono daccordo come non mai con te, Donato.
Mi ha toccato e rattristato queata tua opera che purtoppo rispecchia un aspetto della nostra società senza scrupoli e morale.
Complimenti, molto intenso quello che trasmetti con le tue opere.

Mi ha toccato e rattristato queata tua opera che purtoppo rispecchia un aspetto della nostra società senza scrupoli e morale.
Complimenti, molto intenso quello che trasmetti con le tue opere.




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Sei una bellissima Persona. Leggerti è come bere fresca acqua di fonte quando l'arsura ti brucia dentro. GRAZIE!
Vera



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