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Il seme

"Fammi nascere affinché io possa veder sorgere il sole ogni giorno", disse il seme alle fertili e rigogliose zolle. "Ti nutrirò come meglio potrò: estrarrò dai miei seni il nutrimento adatto per farti crescere forte e vigoroso," rispose la terra. Fu così che madre terra accolse nel suo ventre il seme e quando a primavera partorì il frutto, fornì ad esso tutto quanto gli serviva per farlo crescere sano e forte. Così il seme divenne dapprima un piccolo verde virgulto, poi una piantina e col passare del tempo un albero robusto e vigoroso. Quando fu pronto per cavarsela da solo, la terra fece la solita raccomandazione che ogni madre fa al proprio figlio: "ora sei pronto per affrontare la vita. Lascia che il sole ti baci, non temere la pioggia: dopo il temporale esce sempre il sereno. Quando il vento urla forte e ti spezza qualche ramoscello, tu non fermarti mai troppo a leccarti le ferite: chi combatte può vincere, può perdere, ma vale la pena provarci...sempre. Abbi pietà per chi non è consapevole di ciò che fa: non tutti hanno la capacità di discernere. Non fidarti di chi promette e non mantiene: perderai solo inutile tempo. Sappi che nulla si ottiene facilmente: se vuoi ottenere risultati migliori devi impegnarti al massimo. In caso di bisogno chiedi aiuto, ma non appoggiarti troppo agli altri, perché rischieresti di cadere: ricorda che ognuno ha le sue debolezze. Quando la tua buccia comincerà a raggrinzirsi, non andare contro natura cercando di riparare piccole ferite che vengono considerati inestetismi, con inutili, miracolose e costose "cure"; ma accetta che la natura faccia il suo corso e che il tempo lasci su di te il segno dei tuoi anni. Quando comincerai a sentirti stanco e i tuoi rami saranno secchi, lasciati andare; perché vivere è sempre un privilegio e tu hai avuto la fortuna di nascere." Se i tuoi frutti cadranno sul terreno e spargeranno tutt'attorno i loro semi, nasceranno piccoli germogli che diventeranno piantine e poi alberi...e poi: finché c'è un dopo, non si smette mai di vivere."



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Racconto scritto il 28/02/2022 - 08:10
Da Giovanna Balsamo
Letta n.470 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Il mio apprezzamento si è concretizzato nella espressione “ finchè c’è un dopo non si smette mai di vivere “.
Ottimo lavoro e ben strutturato.

Ernesto D’Onise 28/02/2022 - 12:59

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