Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Componimento Creativo

Le istruzioni sono:

Mese di Settembre 2025


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Un\'estate al mare

Era l'estate del '90. C'erano i Mondiali di calcio. Ero andato a Miramare di Rimini col mio amico Checco e i suoi genitori.
Per un po' di giorni che ero a Miramare mi ricordo che mi era venuto un virus intestinale ma, col seguire dei giorni, era svanito.
Col mio amico Francesco, nei primi giorni che eravamo al mare, eravamo andati in un bar e ho giocato con suo fratello al videogioco del calcio. Io e lui non smettevamo più di giocare perchè ci piaceva così tanto giocare al calcio. Checco allora si è incacchiato e non vedeva l'ora che smettevamo. Poi l'incacchiamento gli è passato.
Mi ricordo anche che in spiaggia io Checco e sua sorella abbiamo conosciuto una ragazza abbastanza carina di nome Chantal. Era olandese. Francesco mi sembrava avesse "preso una cotta" per lei.
Inoltre in spiaggia ho conosciuto la nonna di Checco, e con lei rammento che ogni tanto cantavamo "quel mazzolin di fiori". È stato divertente.
Alla sera io Francesco e i suoi genitori andavamo ... (continua)

Alberto Berrone 06/08/2021 - 18:57
commenti 2 - Numero letture:737

Argomento: UN'ESTATE AL MARE

Voto:
su 5 votanti


L\\\'AMORE ALL\\\'IMPROVVISO

Finalmente arrivano le ferie, le tanto desiderate ferie.
Franco è un impiegato di banca di 50 anni, aspetto cordiale, single, sportivo, fisico atletico, un uomo piacente insomma.
Tutto è pronto . il check in è stato fatto , anche l’ultima chiamata per l’imbarco è stata eseguita e Franco è pronto a partire alla volta di Cefalonia per godersi due settimane di mare e sole in santa pace.
Il volo Alitalia va bene, anche lo scalo a Roma dura poco, giusto il tempo di imbarcare gli altri passeggeri, dopo c.ca due ore arriva all’aeroporto principale di Cefalonia ed espletate le formalità’ del caso dopo c.ca un ora giunge finalmente in albergo.
La località è bellissima proprio come descritta dall’agenzia viaggi di Milano, l’albergo è situato in una baia direttamente sul mare e la vista dalla sua camera è stupenda e rilassante.
Tutto sembra andare per il meglio , nei due giorni successivi Franco decide di affittare uno scooter per girare l’isola come consigliato dal portie... (continua)

MAURO MONTALTO 20/11/2015 - 09:46
commenti 2 - Numero letture:1298

Argomento: SCRIVERE UNA STORIA SENTIMENTALE

Voto:
su 4 votanti


A cena col morto.

Non ricordo bene l'anno di preciso...ma dalle mie reminiscenze preadolescenziali sicuramente doveva essere il 1969...
E si parlava tanto sull'argomento di come poter raggiungere la luna nei telegiornali della rete nazionale.
Comunque erano gli ultimi giorni di un giugno afoso e soffocante.
Questo lo ricordo per benino...
Nel baglio assolato del mezzodì regnava un silenzio assordante.
Nulla si muoveva...non una foglia, non un rumore. Che so' un guaito, un miagolio...
In casa Mezzasalma, un nastro viola gigantesco a forma di papillon stava appuntato alla porta di ingresso e ciò spiegava un po tutto di quanto era raccaduto.
Appena varcato l'ingresso della grande casa in pietra e gesso, si poteva da subito notare posto su un catafalco con due grossi ceri accesi ai lati, la salma del compianto Don Turi Mezzasalma.
Una palpebra semi aperta, lasciava intravedere una porzione di occhio vitreo apparentemente vigile. Proprio come se volesse seguire ancora tutti i movimenti, che avve... (continua)

Giovanni Santino Gurrieri 17/12/2015 - 11:54
commenti 3 - Numero letture:1244

Argomento: UNA CENA PARTICOLARE

Voto:
su 3 votanti


PASSWORD

Aveva perso la password  la connessione con il mondo dipendeva da quella password  aveva perso la parola per accedere alla vita reale  non ricordava più la password che gli permetteva di dire quello che pensava.  A volte avevo la sensazione che l’avesse ritrovata  quando l’abbracciavo o gli stringevo la mano.  O lo guardavo dritto negli occhi.  Maledetta password.  Parole, gesti, comportamenti tutto dipendeva da quella password.  “Chi erano Gimondi e Moser?”   “Calciatori” aveva risposto.  Non era più in grado di infilare una chiave nella serratura,  non riusciva ad allacciarsi le scarpe.  La persona che avevo di fronte un tempo non esisteva più  il suo essere era evaporato, disciolto come neve al sole,  eppure lui era presente e ti ascoltava.  Gli mancava solo una password per connettersi con te.  Angoscia, euforia, eccitazione, depressione,   lucidità, smarrimento,  era alla ricerca continua di un centro di gravità permanente  di una password che potesse ridare senso alla vita.  Ad u... (continua)

Paolo Delladio 15/01/2016 - 20:22
commenti 10 - Numero letture:1708

Argomento: LA RESA DEI CONTI

Voto:
su 6 votanti


Fine all'improvviso...

Quella sera aveva deciso di lasciarlo, non sapeva ancora come fare, ormai aveva preso la decisione di andarsene. Troppo dolore aveva vissuto, vittima da subito si ero sentita, mentre con fatica raccoglieva i cocci di se stessa!
Guardava il suo viso per capire se quello era il momento di parlare e annunciare, con tremore tentava di aprir bocca, lui se ne stava davanti alla sua faccia senza proferir parola. La tavola ben apparecchiata, ci teneva che tutto fosse perfetto, ogni cosa misurata con precisione, per non dar adito a ciò che presto sarebbe accaduto. Lo guardava facendo finta di mandar giù qualche boccone, mentre la cena ormai si svolgeva, il suo stomaco era chiuso in preda ad un’ansia terribile, la teneva e si sentiva prigioniera ancora, la paura che sentiva nelle viscere la faceva tremare, cercava di nascondere il suo tormento, da lì a qualche minuto avrebbe parlato…Sapeva di temporeggiare, di prender tempo ancora un po’.
Lui ogni tanto la guardava e senza accorgersi di null... (continua)

Margherita Pisano 17/01/2016 - 21:07
commenti 9 - Numero letture:1278

Argomento: LA RESA DEI CONTI

Voto:
su 9 votanti



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