Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Componimento Creativo

Le istruzioni sono:

Mese di Settembre 2025


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



UNA STORIA UN SEGRETO e molto altro....

Marisa una giovane mamma, con occhi dolcissimi accarezzava un velo da sposa lillà... aveva scelto quel colore perche vedova ormai da dieci anni, da quando una sera tornando a casa in macchina ci fu un incidente in cui perse il marito e il figlioletto di cinque anni. Lei andò subito in coma profondo, quando riaprì gli occhi potè solo portare dei fiori agli amori della sua vita. Col tempo rimosse l'accaduto, le avevano raccontato come era stata la dinamica della disgrazia, che marito e figlio erano stati subito soccorsi ma per il piccolo non c'era stata la possibilità di salvarlo anche se il cuoricino batteva ancora. In questi anni Marisa non si era ripresa, pensava che la vita doveva finire, ma pur troppo la vita continua e devi essere forte. Nel suo cammino incontrò Salvatore un uomo paziente, buono e con lui cercava di ritrovare un po' di pace. Tutti le consigliavano di accettare l'aiuto, in fondo era ancora giovane, sicuramente i suoi due angeli avrebbero voluto la sua felicità...... (continua)

mirella narducci 23/08/2016 - 01:31
commenti 6 - Numero letture:1373

Argomento: UN SEGRETO

Voto:
su 4 votanti


l'uomo del salice

John era più depresso del solito, quel giorno. Stava seduto sulla solita panchina posizionata sotto il solito salice piangente, quasi come se il nome stesso dell'albero riflettesse l'animo del poveretto. Era carnevale e decine di bambini correvano spensierati per il parco, con maschere che John amava definire come minimo "inquietanti". I pagliacci. I pagliacci li odiava particolarmente. Erano come le rune, per John. Questo triste uomo difatti era uno studioso di letteratura nordica e la sua passione più grande erano le rune. Questo simboli, difatti, contengono al loro interno il significato di una parola e contemporaneamente il loro opposto. I pagliacci erano così per lui. Facevano ridere, emettendo gioia, ma lo terrorizzavano, emettendo odio. Era stanco, John, come al solito in quegli ultimi mesi dopo la separazione con Sarah, sia ex moglie. La vita ora era per lui una runa ancora più grande poiché il significato che riusciva a trovare dentro di essa era, ironicamente, la m... (continua)

martino colombo 21/11/2016 - 18:08
commenti 3 - Numero letture:1465

Argomento: QUALCOSA STA CAMBIANDO

Voto:
su 1 votanti


Il fantasma nella nebbia

Aveva una barba incolta, non molto lunga, ma poco curata, i capelli rasati, come a voler nascondere la profonda stempiatura che lo caratterizzava. In lontananza si sarebbe detto un'uomo di mezz'età ma, osservando il suo corpo snello e atletico, quel suo giovane viso, ancora senza traccia alcuna di rughe si capiva che era poco più di un ragazzo.
Stava camminando per strada, era una rigida giornata invernale, le mani in tasca, lo sguardo a terra, come a contemplare le irregolarità del terreno o forse a rimuginare sulla sua stessa esistenza, quando all'improvviso, come se qualcosa, o qualcuno, lo stesse chiamando, alzò la testa.
Si guardò intorno, con quei suoi occhi, occhi a cui nessuno era riuscito a dare un colore, di un delicato color nocciola in alcuni istanti, in altri scuri come la pece o chiari come la nebbia mattutina che caratterizzava quella fredda giornata.Solo una leggera sfumatura verde persisteva con ogni tonalità, oscurata però negli ultimi tempi da un'ombra che si era ... (continua)

black shadow 08/12/2016 - 11:27
commenti 3 - Numero letture:1274

Argomento: INTERAZIONE TRA PERSONAGGI

Voto:
su 4 votanti


monti Pallidi

interazione con il personaggio di Mirella Narducci (Alisia)

in un magico posto del mondo, quello dolomitico, Giorgio sta progettando la sua passeggiata...erano trascorsi i tempi splendidi in cui scalava il Cristallo, piuttosto che il Tribulan...
ora si limitava a splendide passeggiate in sicurezza
sui suoi monti Pallidi

""già....tutto grazie ad un prodigioso incantesimo avvenuto ai tempi dell’antico Regno delle Dolomiti, quando la roccia delle montagne aveva lo stesso colore delle Alpi. Tale regno era ricoperto di prati fioriti, boschi lussureggianti e laghi incantati. Ovunque si poteva respirare aria di felicità e armonia meno che nel castello reale. Bisogna infatti sapere che il figlio del re aveva sposato la principessa della luna, ma un triste destino condannava i due giovani amanti a vivere eternamente separati. L’uno non poteva sopportare l’intensa luce della luna che l’avrebbe reso cieco, l’altra sfuggiva la vista delle cupe montagne e degli ombrosi boschi che ... (continua)


laisa azzurra 16/12/2016 - 09:36
commenti 7 - Numero letture:1552

Argomento: INTERAZIONE TRA PERSONAGGI

Voto:
su 6 votanti


Un Incontro Felice

Una sera come tante, ero seduto al tavolino di un bar, avevo appena preso un caffè
mi fermai un attimo e diedi una occhiata al giornale, le solite notizie, mai una notizia
piacevole. Alzai gli occhi e la vidi, una bella donna sui cinquanta anni, aveva classe
unica in quel contesto, non avevo mai visto una donna così affascinante, emanava una
scia di profumo, l’ambiente era saturo una fragranza piacevole.
Era vestita in modo elegante, una gonna a tubo che faceva risaltare i fianchi, le calze
erano a rete, scure, una camicetta bianca sopra un giacchino aperto.
Stava per sedersi al tavolino a fianco al mio, si muoveva in un modo sinuoso, mi diede
uno sguardo superficiale poi un attimo i suoi occhi incontrarono i miei, io le feci un cenno
con la testa, lei mi sorrise. Non avevo più intenzioni di andarmene, dovevo sapere chi fosse,
ordinai un altro caffè, volevo vedere se aspettasse qualcuno, non l’avevo mai vista prima.
Si sedette, aprì la borsetta e tirò fuori un taccuino e... (continua)

Giuseppe Buro 27/12/2016 - 14:23
commenti 5 - Numero letture:1539

Argomento: INTERAZIONE TRA PERSONAGGI

Voto:
su 5 votanti



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