Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

In fila all' Ufficio postale...

Le istruzioni sono:

...le persone, un oggetto. Una storia


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



QUANDO LA VITA VALE NIENTE

E poi dicono che le fiabe non esistono.
Altro che!
Accadono pure nei nostri tempi moderni, ve lo posso assicurare, e questa storia sui generis, la voglio pure cominciare, perché no, con quella solita, logora, quanto antica frase: “Cera una volta…”.

Se volete, potete pure crederci… anche se, all’apparenza, potrà sembrarvi strana, surreale, inventata da chi, a forza, vuol costruire, come un abito su misura, una storia con un “incipit” ben preciso, prestabilito…

Comunque deciderete voi se questa è una fiaba o la realtà, non tanto rara, nei nostri tempi.

Stavo dicendo… c’era una volta, o sarebbe meglio dire, era arrivata da qualche anno in città, una prostituta di nome Veronika, bellissima ragazza proveniente da uno dei paesi dell’est.

I tratti del viso si presentavano amorevolmente regolari, aggraziati, con quell’espressione straordinariamente bella da donna, apparentemente, irreprensibile.

Veronika, dalla pelle rosea e delicata, gli occhi intensamente celesti e limpi... (continua)


Vincenzo Scuderi 08/11/2018 - 18:05
commenti 0 - Numero letture:988

Argomento: UNA FAVOLA MODERNA con incipit e finale imposti

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Un posto che si chiama casa.....

Una notte d'amore a volte decide il destino di un altro essere umano.....

Sono dentro.
un posto nuovo...mi sento fremere
spingere.....spostamenti continui in più direzioni.
Suoni sconosciuti, fluidi che mi fanno sentire al sicuro....cambiano consistenza.....trasmettono energia come impulsi e mi sento cullare da questo nuovo mondo che mi avvolge.

In questo liquido ogni suono risulta ovattato e sento comporre come musica su uno spartito,
nozioni che veicolano verso di me nutrimento modificando,aggiungendo,incorporando piccole parti di un DNA.

Un mix di DNA che cambia, assimila, incastra e sostituisce formulando un nuovo codice genetico che poi diventerà unico.

In questo centro caldo sento impulsi, corrono stimoli,scossoni e cambi di direzione ,come se fossi una nave che cerca di evitare scogli e viaggia a volte veloce
a volte lento a volte in modo tumultuoso, mi fanno pensare che faccio parte di un ingranaggio più grande.
poi riprendo un sonno lungo settimane.... (continua)


Alice clarence 16/10/2011 - 22:49
commenti 1 - Numero letture:1594

Argomento: PUNTO DI VISTA

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Esploratori inerba

Fa freddo. Un gelido freddo. Ma dentro è più sicuro. Questo mi ripete Mark, ragazzo biondo dagli occhi color nocciola. Ma adesso non riesco a vederlo, è troppo buio. Pensare che doveva essere un fine settimana da sballo. Non voglio più litigare. Sono miei amici. Mark e Susanna, amici , quelli veri, quelli con i quali decidi di partire un fine settimana e fare gli esploratori. Susanna, lei, donna uragano, un incredibile gioia di vivere, come si fa a dirgli di no?? Era di sabato , un sabato di qualche mese fa quando lei con tutto il suo entusiasmo c ha convinti...ehi bischeri!! Lei con quella parlata Toscana e con quei occhi grandi grandi e neri come la pece: bischeri! E noi ci tocca andare ! Come dove? E voi che non lo vedete mai il blog dei ricercatori?
E così ora ci ritroviamo qui in questa grotta al nord in un paesino sperduto della lombardia..dovevamo fare come Hansel e Gretel e lasciare le mollicchelle sul nostro cammino..invece ci siamo persi , cellulari che non prendono e l ulti... (continua)

Valentina Foco 05/11/2017 - 19:48
commenti 0 - Numero letture:1038

Argomento: AL BUIO IN UNA CAVERNA

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FUTURO

“La voce attraversa il sonno, fluttua in superficie. La donna accarezza le carte girate sul tavolo, che non ammette repliche: il 20 maggio la tua vita cambierà.
Viola non sa se sta ancora sognando o se la giornata è già cominciata, butta l’occhio sul display della radiosveglia, sono le quattro.
Ha sognato. “

Si rigira sul fianco e sistema il cuscino.
Riprova a riaddormentarsi, in fondo non è la prima volta che nel bel mezzo della notte…si sveglia.
La sua mente continua a vagare, la sua convinzione di riuscire a riprendere sonno è prevaricante ma il freddo dell’altro lato del letto la riporta bruscamente alla realtà.
Poi ricorda le parole, sussurrate…
si alza occhi stralunati, ma con forza aperti stavolta accende la luce....con passo deciso và in bagno……deve capire….. il cuore batte forte, si sciacqua il viso e si dirige in cucina a bere un bicchiere d’acqua.

Poi comincia a rimuginare , riguarda l’orologio, ma che giorno è oggi?.......il calendario posto sulla par... (continua)


Alice clarence 23/11/2011 - 00:03
commenti 0 - Numero letture:1756

Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE

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Nero Caverna

NERO CAVERNA

Tre persone, corsa verso il buio di una caverna, vento freddo sulla faccia, fiato corto, lunghi respiri, aria nei polmoni, occhi aperti, sbarrati
e sguardo nell’antro oscuro.
Blue. Non vediamo niente Red cosa facciamo?
Violet. Ho paura … C’è una flebile luce, intravvedo le vostre sagome.
B. Ho un accendino, faccio un po’ di luce..
V. Qualcosa ci sta inseguendo.. ma cosa?
Red. Per adesso stiamo qui, aspettiamo..
Il tempo passa, l’orologio sospeso nel buio scorre lento. R. Non ci sono rumori, forse non siamo più in pericolo.. V. Sto male mi scoppia il cuore..
Non voglio tornare indietro.
B. Aspettiamo qui per un po’.
Violet e Blue stremati si addormentarono seduti, appoggiati ad una parete.
Violet nel suo sonno, un sogno in un antico teatro.
Ho visto, c’è un animale che mi insegue.
C’era un animale che inseguiva la ragazza.
Una tigre nera.. ma è un felino che non esiste …
Girava in cerca di preda, tra fasci di luce filtrante dal sole tiepido, poltrone di... (continua)


Luca Fiazza 06/11/2017 - 00:50
commenti 0 - Numero letture:1087

Argomento: INCIPIT

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