Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

TRA L'INIZIO & LA FINE

Le istruzioni sono:

Testo a vincolo strutturale


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Quattrocchi

Simone e Samuele che sono più grandi di me mi hanno raccontato che sei triste, Babbo Natale, perché Rudolph sta molto male. Volevo dirti di non preoccuparti per noi bambini, non ti chiederemo troppi doni visto che lui non ti può aiutare. Samuele che guarda sempre Focus alla tele dice che l’ha preso lo sconforto. Dì a Rudolph di scappare come faccio io quando a scuola il tipo grosso col cappello mi vuole rubare la merenda… devo dirti un segreto: io non so chi è lo sconforto, ma funziona. Io corro veloce, sai? Samuele dice anche che forse il tuo ufficio postale dove lavorano gli elfi non esiste… e che per Natale vorrebbe solo la playstation, che già costa tanto, e il tuo autografo.
Il mio fratellone Simone invece ti chiederà un secchiello non troppo grande di Lego. E qualche playmobil.
Io… io vorrei non mi chiamassero quattrocchi come fanno con la mia compagna di banco.
Sai, il dottore degli occhi ha detto alla mia mamma che quando papà cambierà la pagina del calendario e in alto ci ... (continua)

Mirko D. Mastro 10/12/2019 - 21:03
commenti 4 - Numero letture:1032

Argomento: UNA DOMANDA

Voto:
su 4 votanti


UN CUCCIOLO PER SUSY

Susy una bella e vispa ragazzina di cinque anni, si trovava ai giardinetti con la sua tata. Non c’era scuola, il tempo era bello e aveva tanta voglia di curiosare. Fra le aiuole una gran quantità di piccioni come polli si aggiravano fra le panchine, beccando le briciole che sapientemente un vecchietto distribuiva. L’uomo aveva i piccioni anche sul cappello, Susy lo guardò negli occhi e gli chiese perché faceva ciò…- Perché anche loro devono mangiare- fu la risposta. Sorridendo l’anziano le disse – E tu mangi? – Certo che mangio mi raccontano anche le favole per farmi finire tutto e sono molto preoccupati quando lascio qualcosa nel piatto. Sai mi fanno le punture ricostituenti, dicono che devo crescere ma io non voglio diventare grande, non voglio lasciare le mie bambole. Sono sicura che se cresco il babbo non mi racconterà più le storie e la Befana non scenderà più dal camino. Susy aveva gli occhi velati, ma non piangeva, il distinto signore l’ascoltava attento, quella piccola donna di... (continua)

mirella narducci 14/12/2019 - 01:19
commenti 1 - Numero letture:1028

Argomento: UNA DOMANDA

Voto:
su 1 votanti


Occhi da bambina

"Mamma, cosa succede quando si diventa grandi?"
"Si va a lavorare tesoro".

Mi dispiace mamma, ma io vedo molto altro. Vedo persone che si agitano per ogni cosa, mentre io non posso agitarmi quando sono emozionata. Vedo persone che si infuriano per aver perso un parcheggio, mentre io non posso infuriarmi se mi rubano un giocattolo. Vedo persone che si lamentano di non ricevere attenzioni,mentre io sono costretta a starmene buona davanti alla tv perchè mamma e papà non hanno tempo di guardarmi.

Ma vedo anche cose belle. Vedo la neve che scende dal cielo, delicata e bianca. Vedo il sole, ma non lo guardo altrimenti mi bruciano gli occhi, che illumina la strada al nostro passaggio in macchina la mattina. Vedo persone con i capelli grigi che camminano come camminavo io quando ero più piccola, tremolante.
Sono solo una bambina ma vi posso raccontare un mondo che voi non vedete.

Vi soffermate troppo su cose che per me non hanno senso, e non dedicate abbastanza... (continua)


Greta Blardone 19/12/2019 - 09:57
commenti 3 - Numero letture:1144

Argomento: UNA DOMANDA

Voto:
su 1 votanti


Così ti guardo…

Qualche minuto dopo le 4 alla pendola del salotto… L’ora è di quelle fatte per dormire, ma è anche il momento in cui amo riflettere. E scrivere. Tra meno di due giri di sveglia inizierà la giornata… lavoro, famiglia, impegni come del resto per tutti.
Il dire di questo scritto, Ernesto, se non funziona non lo si deve al tempo di stesura. I due giorni di intervallo tra le pubblicazioni per l’anima sono quella telefonata a un figlio lontano o l’attesa di rivedere un amore distante… seduti però in poltrona con la cornetta stretta nella mano sudata, o in auto senza spingere troppo sull’acceleratore.
Quelli che tu chiami cocci di diamanti frantumati su cui lavorare di più per rendere meno opaco il pur pregevole cristallo io amo definirli trucioli su di un banco di bottega che forse permetteranno a un pezzo di legno di divenir scultura. E in questo caso se non è avvenuto non lo si deve alla fretta, ma bensì ad errata valutazione del mastro artigiano.
Questa poesia arriva da una delle tante... (continua)

Mirko D. Mastro 16/01/2020 - 17:11
commenti 21 - Numero letture:1257

Argomento: LA FOTOFRAFIA

Voto:
su 3 votanti


La musica delle vele

Aveva lasciato la valigia sul treno.
La fretta del cuore, conturbante lo aveva fatto attraversare verso lei di là dal binario; la fretta della mente, avventata aveva precluso il sottopasso.
Sotto i freni del convoglio riusciva solo a pensare alle parole della lettera nella valigia che lei gli aveva scritto, lui gli aveva subito risposto con un telegramma “Arrivo”.
Quelle ultime parole che sulle vibrazioni del pietrisco dalla massicciata della rotaia arrivarono forse più confuse, appesantite fino a lei


Non sarei dovuta neanche essere lì…un guasto alla macchina, e qualche giorno è diventata tutta l’estate.
Nemmeno mi piacevano le barche, poi tu con le escursioni per i turisti in luoghi da favola e le cene al tramonto sul porto. La nostra favola.
Il tuo essere figlio di un padre complicato, io non ancora del tutto fuori da una storia malata; per questo decisi di ripartire… nessuno mi aveva fatta sentire tanto amata, fino ai tuoi occhi sulla promessa che saremmo stati di nuovo i... (continua)


Mirko D. Mastro 10/10/2025 - 06:24
commenti 5 - Numero letture:164

Argomento: TRA L'INIZIO & LA FINE

Voto:
su 3 votanti



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