OPERA

Un amico si vede
nel bisogno
e aiuta anche
a spalare,
non quando
il temporale
è passato,
è un detto
che non vola
al vento
e mai potrà esser
rottamato.
Più volte è meglio
un cane amico,
che un amico
che non vale
una cicca,
e ciò si scopre
al momento
fatale...
che il cane corre...
e l'amico scappa.
A questo punto
l'amico ferito
si accorge
che è meglio
andar da solo
e mandare
all'inferno
chi ha sbagliato
e cancellarlo
dal diario e volo.
-
SENZA CONTROLLI
Palazzi e ponti
vanno cascando
ad uno ad uno
e nessuno li vede,
come se fosse
una cosa normale
sentir cascare
un palazzo che cede.
E dove vanno
a finire le tasse
che ognun paga
per la sicurezza,
quando nessuno
per strada controlla
e viaggiare
dal Sud al Nord
non c'è certezza?!
Anche ad uscir
di casa si ha paura
con tetti e frane
senza mai controlli,
non c'è spazio
neppur
nei marciapiedi
è uno sfascio
in questi tempi folli.
E il cittadino
è costretto a subire
tutte le avversità
di ogni giorno
per raggiungere
il posto di lavoro.
È una tortura
l'andata e il ritorno.

Opera scritta il 21/11/2014 - 12:10

Da Aldo Messina

Letta n.974 volte.

E' UNA POESIA DI VITA VISSUTA. CONDIVISA E APPREZZATA NON POCO.
BUON FINE SETTIMANA

Romualdo Guida 22/11/2014 - 17:50

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L'amicizia costituisce un tesoro prezioso. Purtroppo oggi è irreperibile. Bella poesia!

I. Aedo 21/11/2014 - 23:44

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quello che scrivi è sempre molto crudo ma veritiero...ciao!

Anna Rossi 21/11/2014 - 17:08

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E' una poesia vera, come vera è la vita intono a noi. Hai scritto una buona poesia che fa riflettere e capire ancora una volta che chi trova un amico trova un tesoro.Complimenti. Felice pomeriggio!

Paolo Ciraolo 21/11/2014 - 16:12

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