tu non fossi altro
che il forse di un'ombra,
una sfuggenza che attesi
d'inconsapevole ritardo a lato
della mia materia grigia
ove infittisce adesso
il perdurante assalto del gelo
dentro il rimuginìo
perché mio si dice il cuore
che ordina i sospiri
e scusami se
non posso ostacolare
il malefico passo dell'assenza,
se non posso cancellare dalla fiaba
risvegli e sorrisi,
se il lieto fine
che doveva logorare
il peso dei pensieri
non sempre trova il bandolo
del volo
che il forse di un'ombra,
una sfuggenza che attesi
d'inconsapevole ritardo a lato
della mia materia grigia
ove infittisce adesso
il perdurante assalto del gelo
dentro il rimuginìo
perché mio si dice il cuore
che ordina i sospiri
e scusami se
non posso ostacolare
il malefico passo dell'assenza,
se non posso cancellare dalla fiaba
risvegli e sorrisi,
se il lieto fine
che doveva logorare
il peso dei pensieri
non sempre trova il bandolo
del volo
Opera scritta il 25/04/2015 - 17:52
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