'l mondo mi porta all'odio, ho una mia visione della realtà come Platone nel Simposio. Forse non mi so adeguare, non son' disposto a cambiare. La vita fugge e non s'arresta un'ora. Arriva la peste raccontami una novella ancora.
Oppur' potei decantare opere in volgare come colui che scese all'Ade e ritornò a tanta noia oppure di speranza come lui che non ebbe mai una gioia.
Forse dovrei affrontare le fiere oppure no, tant'i' so' in ferie. Tornare come 'l passero al nido e non esser' più così solitario anche se mi fa parer elitario.
Piagner' le mi' costole, Vate, ringraziare il Signore come d'Assisi un frate. Alleluja, Gerusalemme liberata, godo pur' s'i' so di Babilonia stile stilnovo: donna amata; sto d'autunno sull'albero come la foja.
Omaggio funebre, cinque maggio, la mi' storia parte prima sul quel ramo del lago. Non mi sposo, notte da nubifragio per amore un che par' untore che nella notte sporca le porte e ah, t'han' beccato, poveretto, mo' ti portan' al lazzaretto.
Ma i' non ho voglia non ci vado conosco Ortis Jacopo. M'offre dimora in Zante, sicché m'avvio con passo zelante.
Per disertare mi sento Galileo seppur eretico m'elevo e m'aspetta l'Empireo ma la sorte è avversa, ciclica, come Campanella la Chiesa mi critica.
Désolé per s'è inesattezza, molte cose so' da ignorare come Malpelo sono da evitare. Ho la psiche contorta, caro Svevo, meno sano del povero Zeno.
Soffro: disturbi alla personalità, doppia faccia come Mattia Pascà. Annegato ormai 'n me e cigolo come 'l secchio nel pozzo e oramai devo concludere e andare che sono ridotto come la seppia sulla spiaggia
Caro Giuseppe, l'ironia è praticamente pane quotidiano per me ma nonostante questo un piccolo ripasso di una cultura che fa invidia è sempre bene! Contentissimo che ti abbia davvero divertito anche perché era quello il mio intento. Un saluto
Pasquale Sazio 27/10/2015 - 18:28
--------------------------------------
Componimento sublimamente sgarrupato, pieno di quella che a me sembra acida ironia. Ho trovato divertenti soprattutto quelle pseudo citazioni letterarie e la rima sgangherata.
Giuseppe Novellino 27/10/2015 - 11:47
--------------------------------------
Ringrazio davvero tutti per le bellissime parole, sono sempre onorato di ricevere commenti da parte di persone che hanno una così tanta passione per la poesia e una cotanta sensibilità nel cogliere i miei versi dedicati ad una cultura, una storia così ricca e così splendida come quella italiana. Vi ringrazio davvero tutti e spero, ovunque loro siano, apprezzino anche i miei miti letterari e le mie muse citate nel testo. Un caldo abbraccio
Pasquale Sazio 21/10/2015 - 19:36
--------------------------------------
Buongiorno, caro Pasquale! Hai fatto una "magna summa" dell'intera letteratura italiana, suonando una vera e propria serenata che rallegra il cuore e l'animo di chi ti legge. Associazioni ben esposte con uno stile del tutto personale, ricche di toni ironici che non guastano, essendo piacevoli alla lettura. Ti sei spolpato tutto e di te rimane solo l'osso... di seppia, ovviamente! Bravo, come sempre!
Arcangelo Galante 21/10/2015 - 11:09
--------------------------------------
Versi in metafore sferzanti, che danno la misura del carattere espresso, di grande temperamento. Congratulazioni e lodi Pasquale
Paolo Ciraolo 21/10/2015 - 09:31
--------------------------------------
Un poetar... che dietro metafore diligentemente usate... trascina una realtà che in tanti son preda. Serena giornata.
Rocco Michele LETTINI 21/10/2015 - 06:51
--------------------------------------
Pasquale caro..come stai? Ogni tanto fai la tua presenza anche tu... Certo che sei forte con questa tua.. Mi piace sai... soprattutto la chiusa sei tremendo....complimenti comunque.. ciao.
Maria Cimino 20/10/2015 - 23:22
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.