Quando oltre i vetri tersi
de' tuoi occhiali miro
i tuoi occhi
cantan per l'aura nuova,
insieme alle tue frementi ciocche,
crocchi d'immense betulle.
de' tuoi occhiali miro
i tuoi occhi
cantan per l'aura nuova,
insieme alle tue frementi ciocche,
crocchi d'immense betulle.
Osservo 'l ciel gravido d'amore
colorarsi d'arancio
mentre surge l'alba
su questi miei lividi bluastri.
de' salici la verdena danza,
e tutto è in festa
e mi guardi,e ci guardiamo
in silenzio, con il vento che spira,
con il cuore che palpita.
Opera scritta il 23/10/2015 - 16:44
Letta n.1081 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Strofe straordinariamente composte in amorevole dedizione. Lieta Domenica.
Rocco Michele LETTINI 24/10/2015 - 16:30
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HOLA ANTONIO che assonanze strane particolari "il ciel gravido d'amore" perdoname ma io so chi ha messo incinta il cielo ....il Falcon HTV-2 ma è talmente veloce che il cielo avrà una gravidanza isterica....che si ridurrà a un bel temporale.
Sto scherzando spero tu l'abbia notato, non riesco a stare serio delle volte....BELLA LA POESIA ti do più di 5 stelle anche se mi ingravidi il cielo......Adios
Sto scherzando spero tu l'abbia notato, non riesco a stare serio delle volte....BELLA LA POESIA ti do più di 5 stelle anche se mi ingravidi il cielo......Adios
Lucio Del Bono 23/10/2015 - 22:37
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Ciao Antonio e siamo alla numero 02...Versi molto delicati...chissà come deve essere bello osservare il cielo gravido d'amore.. bellissima anche la chiusa..Complimenti..caro.
Maria Cimino 23/10/2015 - 22:06
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