Ti racconto una storia
La piu bella che c e
Di Tristezza e Gioia
Lei regina e lui re
In un mondo incantato
Non ci stanno Gli eroi
Dove non c è reato
Né leoni e avvoltoi
La piu bella che c e
Di Tristezza e Gioia
Lei regina e lui re
In un mondo incantato
Non ci stanno Gli eroi
Dove non c è reato
Né leoni e avvoltoi
Lui piange e spande
Nella valle abitata
Lacrime in un lago grande
la gente beve assetata
E tristi vivono il giorno
Stando sempre impauriti
Senza nessuno attorno
Con la testa smarriti
Gioia invece gli offre
Con un vasto frutteto
Alla gente che soffre
Un frutto segreto
Che gli dona sorriso
una grande speranza
Serenità in pieno viso
E la felicità ora avanza
hai capito la storia?
O ragazzo distratto
Un giorno di malavoglia
E l altro sei eccitato
Perché la vita è bastarda
Semplice non direi proprio
Ma va presa alla larga
Da chi ti dona mortorio
Opera scritta il 03/02/2016 - 01:03Letta n.1092 volte.
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Commenti
Ciao caro be spero che non prenderai anche noi alla larga....non siamo un mortorio vero?... Ps. si ho capito la tua storia....a te una buona serata ciao..
Maria Cimino 
03/02/2016 - 21:34 --------------------------------------
UN GRANDIOSO VERSEGGIO AMOREVOLMENTE COSTRUTTO... ESPRESSIVA LA STROFA DI CHIUSA. LIETA GIORNATA. 
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Rocco Michele LETTINI 03/02/2016 - 10:49 --------------------------------------
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