La città appena sveglia,
l'ultima luce a fatica
si ribella allo spegnimento
illuminando ancora la strada
che diventa palcoscenico
del silenzio
e della solitudine.
La vacuità della nebbia
riempie il vuoto delle piazze,
l'aroma del caffè
quello dei nostri cuori.
è mattina,
inverno,
stagione degli addii.
l'ultima luce a fatica
si ribella allo spegnimento
illuminando ancora la strada
che diventa palcoscenico
del silenzio
e della solitudine.
La vacuità della nebbia
riempie il vuoto delle piazze,
l'aroma del caffè
quello dei nostri cuori.
è mattina,
inverno,
stagione degli addii.

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Commenti
Rende benissimo l'atmosfera…bravo*****


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Ciao Giuseppe beh non so se l'inverno è la stagione degli addii..ma sta di fatto che tu hai dipinto queste mattine d'inverno con colori..e profumi.. Ciao


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CARINA, ANCHE L'INVERNO HA IL SUO FASCINO 



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