Penso sempre quella rosa che non colsi.
Ricordo ancora: non ero mai stato innamorato malgrado i miei trent' anni e non pensavo neanche di innamorarmi, benché quel bel giardino di rose io frequentavo.
Una mattina decisi di fare la mia scelta guardando quale delle rose avrei dovuto scegliere, posai la mano sulla prima e fui punto.
Dissi: Questa no! In quell' istante la rosa esclamò: Ma tu cosa cerchi? Il corpo o l'anima?
E questa incertezza ancora oggi resta in me:
il rimpianto e l' amarezza di non avere colto la rosa che mi punse.
Ricordo ancora: non ero mai stato innamorato malgrado i miei trent' anni e non pensavo neanche di innamorarmi, benché quel bel giardino di rose io frequentavo.
Una mattina decisi di fare la mia scelta guardando quale delle rose avrei dovuto scegliere, posai la mano sulla prima e fui punto.
Dissi: Questa no! In quell' istante la rosa esclamò: Ma tu cosa cerchi? Il corpo o l'anima?
E questa incertezza ancora oggi resta in me:
il rimpianto e l' amarezza di non avere colto la rosa che mi punse.
Opera scritta il 22/06/2016 - 09:54
Letta n.1171 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Delicato componimento, un po' enigmatico.
Giuseppe Novellino 24/06/2016 - 19:23
--------------------------------------
bella!
Complimenti
Nadia
5*
Complimenti
Nadia
5*
Nadia Sonzini 22/06/2016 - 16:58
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.