OPERA

Caro amico mio, sono giorni che provo a chiamarti a telefono ma non mi rispondi… so che sei afflitto e non vuoi vedere, sentire nessuno … ti prego non cancellarla questa email ti dico solo di dagli un occhiata! leggila nel nome della nostra amicizia. Se non lo vuoi fare per te! allora fallo per me.

Tu sai del mio problema con la salute… hai forse dimenticato che sei stato tu a tirarmi su? Ti prego dammi la possibilità di aiutarti. Le mie condizioni, la lontananza non mi permettono di vederti ma non per questo non posso aiutarti! io grazie a Dio… a te ho reagito! Quando i cattivi pensieri vogliono buttarmi giù scrivo… ma la cosa importante è l’umorismo. Cosa centra? È una qualità che consente di far fronte alle situazioni in modo costruttivo, anche in circostanze sfavorevoli come lo siamo noi.
Per esempio quando svolgiamo le attività di tutti i giorni l’umorismo e le risate ci permettono di non esaurire le nostre energie, ci aiuta ad alleviare la stanchezza e di evitare l’autocommiserazione. Naturalmente ciò che fa ridere varia da persona a persona e da cultura a cultura. Perché come la bellezza dipende dai gusti dell’individuo, anche il senso dell’umorismo è soggettivo ma io conosco te, tu sei un guerriero… uno che non si arrende mai.
Se insisto con l’umorismo perché è un mezzo efficace per comunicare, e un buon modo per sfogare l’ansia, la tensione, e l’insicurezza. Come vedi l’umorismo è utile: cosa puoi fare per coltivarlo? Quello che faccio io: smettere di pensare solo ai problemi o alla malattia ma,
cercare di cogliere, in ogni momento, il lato positivo della situazione.

Dovresti anche sforzarti di pensare in maniera razionale, respingendo i ragionamenti
distorti o irrazionali che non fanno altro che ingigantire la tua situazione.
Inoltre puoi coltivare il senso dell’umorismo anche imparando a guardare le cose in modo diverso. Questo non significa dover ridere sempre, ma se tu riesci a vedere il lato
comico di una situazione ti sarà più facile andare avanti.

L’umorismo, ovviamente, non è l’antidoto a tutti i problemi, ma spesso ci aiuterà a farvi fronte in modo più positivo ed equilibrato… so che essere malati non è affatto divertente! ma non per questo bisogna perdere il senso dell’umorismo. Io per riuscirci … considero la mia vita come un giardino in cui crescono molte piante, tra le quali purtroppo… c’è anche la mia malattia.
Tuttavia cerco di lasciarla in un angolo perché non soffochi le altre piante.
Certo, non posso dire di avere sconfitto la mia malattia, ma quanto meno riesco a non lasciarmi andare. la vita per me: è la cosa più importante.
Caro amico, spero che il mio umorismo contagi anche te… mentre ti scrivo, dalla finestra vedo un bellissimo arcobaleno, immagina di vederlo anche tu… prendi con me i colori più belli e disegna il tuo sogno… perché a volte i sogni diventano realtà devi crederci.
Amico mio, vorrei che per un attimo rifletti: ne vale la pena… avrei voluto parlarti a voce farti vedere i risultati su di me. Spero che qualcosa entra nel tuo cuore e mi chiami. Non pensare di essere solo perché mai lo sarai…sei sempre importante per me! ricordi i due delfini sempre insieme? Io, ci sono… rifletti. Ti abbraccio con affetto, donato (1)
“Da che ho postato questa lettera più di un anno fa, molte cose sono cambiate. Ho scritto una seconda lettera… purtroppo il mio amico non può più leggerla”.

Opera scritta il 03/11/2016 - 18:11

Da donato mineccia

Letta n.1819 volte.

Grazie ANNA BAGLIONI, La cosa che più mi addolora e che a lui è stato tolta la sua liberta... voleva vivere i suoi ultimi giorni vedendo gli amici scambiare qualche parola, magari solo con gli sguardi. ma neanche questo e stato possibile... e andato senza avere la possibilità di salutarci. Un grazie di cuore per il sentimento espresso in questo commento ti abbraccio

donato mineccia 04/11/2016 - 18:19

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Caro Donato, mi ha emozionato questo tuo scritto, so cos'è il dolore, la malattia e questa tua sincera e accorata lettere mi ha riportato indietro nel tempo ... capisco il dolore che non passa e riaffiora insistente....

ANNA BAGLIONI 04/11/2016 - 16:54

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Grazie Antonio Girardi per il tuo passaggio. Quando una sincera amicizia si spezza una parte di noi sene va insieme

donato mineccia 04/11/2016 - 16:12

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Grazie Loris, il tuo breve commento racchiude molta sofferenza... un abbraccio

donato mineccia 04/11/2016 - 16:00

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Cara Laisa Azzurra, purtroppo contro questi mali si fa poco o niente, mentre per alleviare un po' i pensieri si può fare tanto, specialmente se è sostenuta da una sincera amicizia. Un grazie di cuore a te per la brava persona che sei

donato mineccia 04/11/2016 - 15:56

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Molto toccante questo racconto.

antonio girardi 04/11/2016 - 14:05

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Ciao Donato, dico solo che è ben scritto e la lettera molto toccante.
Mi fermo qui, ho provato tutto.
Ciao buona giornata.

Loris Marcato 04/11/2016 - 12:00

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tendo a sottovalutare i racconti,
non per presunzione, ma per mancanza di tempo.
Donato,
questa tua, mi ha fatto piangere.
L'amico è quello che anche se lontano, ti porta nel cuore.
e tu ne sei stato la dimostrazione
che altro dire di una storia così intrisa di sentimenti?
Beh, che l'umorismo è il sale della vita
e che un sorriso strappato, è un dono immenso
Sei un Grande, Donato
grazie per questo esempio di dolcezza e amicizia sincera

laisa azzurra 04/11/2016 - 11:23

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Grazie Giuseppe fortunato e vero, un vero amico le tenta tutte. Quello che conta in una amicizia è la lealtà, se manca quella non è più una vera amicizia.

donato mineccia 04/11/2016 - 10:10

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Grazie Rocco, una vera amicizia è come dici tu: un vero amico si vede nel momento del bisogno grazie.

donato mineccia 04/11/2016 - 10:05

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Grazie Maria Cimino le tue parole sono molto incoraggianti. Ce un seguito a questa lettera, lui mi ha chiamato a telefono... abbiamo chiarito alcune cose. Il problema era sua moglie, gli finti amici... lo hanno recluso non gli facevano fare niente!!! non ti dico la sua reazione quando sono andato da lui... nelle poche hore che siamo stati insieme fuori dalle mura di casa sua: era rinato abbiamo riso come due matti. Grazie ancora per il tuo commento

donato mineccia 04/11/2016 - 10:01

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Grazie Andrea Sergi si è vero non sempre funziona. Ma perché dipende da fattori esterni come familiari, amici che gli fanno pesare il male che ha. Se invece viene trattato come una persona normale, ti garantisco che funziona... io non mi son fatto condizionare da nessuno neanche dal mio stesso male, è chiaro che l'umorismo non toglie le malattie ma quanto meno alleggerisce il peso. Io conduco una vita normalissima con tutti i pro e contro. Grazie per il tuo commento

donato mineccia 04/11/2016 - 09:48

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Grazie Paola Marsano si, lui la letta gli ho dato un po' di sollievo... ma i suoi famigliari, amici gli ricordavano spesso il male che aveva limitandolo in tutte le cose che faceva. Poi si è chiuso a riccio fino a l'Ultimo istante di vita purtroppo è andata cosi.

donato mineccia 04/11/2016 - 09:34

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Grazie Lupo per la tua sensibilità. Un amico rimane tale soprattutto nel bisogno.

donato mineccia 04/11/2016 - 09:22

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Una bella e toccante lettera. Ma purtroppo quando si è artefice del proprio destino...ma un amico le tenta tutte. 5* buona giornata

Giuseppe fortunato 04/11/2016 - 09:03

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Il vero amico si vede nel momento del bisogno... e tu lo hai fatto con adorabile atto... Un racconto che parla con superlativo affetto che mai dimentica un connubio immenso di lealtà.
Buona notte Donato.
*****

Rocco Michele LETTINI 04/11/2016 - 02:41

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Ciao Donato io credo che a lui la tua lettera sia arrivata.

Parole le tue che toccano l'animo
di chi legge.

perchè sono parole nate dal cuore.

Guarda in fondo al tuo cuore Donato
lui è li con te ne sono certa.

Ciao caro ti abbraccio forte.

Maria Cimino 03/11/2016 - 22:56

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non sempre funziona l'umorismo comunque la tua è una gran bella lettera .Cari saluti

andrea sergi 03/11/2016 - 19:45

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Non riesco a commentare,ma sono sicura che le tue parole sono state di grande aiuto al tuo caro amico

paola marsano 03/11/2016 - 19:07

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SONO MOLTO DISPIACIUTO DONATO PER TE CHE VOLEVI AIUTARLO E PER LUI CHE NON C'è PIù 5*

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 03/11/2016 - 18:39

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