Se fossi io il re dell’universo
le mani mie inoltrerei all’infinito
ed estrarrei tutto ciò a me perverso,
disperdendo quel che resta alquanto pulito.
le mani mie inoltrerei all’infinito
ed estrarrei tutto ciò a me perverso,
disperdendo quel che resta alquanto pulito.
Opera scritta il 01/01/2017 - 18:14
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Commenti
Un Universo infinito questa poesia...magistralmente forgiata con quella speciale penna del cuore!
Buon anno Salvatore. Bellissima!
Buon anno Salvatore. Bellissima!
margherita pisano 02/01/2017 - 22:37
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E se ci fosse un'entità ancor più grande della tua "eternità" non mancherebbe a suggellarti Dio d'una bontà celestiale, non volendo tu, compiuta l'azione, alcunché in cambio. E forse questo il Dio "giusto" che noi tutti desideriamo? Quante considerazioni sorgono con 4 strofe, magistralmente deposte una dietro l'altra!
Massimo 17 02/01/2017 - 01:17
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