OPERA

La vedi con gli occhi di un piccolo
sul viso dei nonni... immortali,
perché quegli occhi non conoscono
ancora la morte.

La vedi con occhi di un grande
sul viso dei genitori...mortali,
perché quegli occhi conoscono
la morte e l'hanno vissuta.

La vedi con gli occhi tuoi
allo specchio, sul tuo viso...

In quel momento speri...
di essere immortale agli occhi
dei piccoli occhi,
di essere conforto, forza
per chi passerà davanti a quello specchio
dopo di te.

Opera scritta il 04/01/2017 - 14:53

Da Paolo Pedinotti

Letta n.1402 volte.

Il senso era proprio questo.. poi certo il corpo subisce il tempo .. ma anche la nostra interiorità beneficia del tempo che la rende più bella e completa..quindi si potrebbe dire che la bellezza interiore compensa e completa la nostra esteriorità rendendoci ancora più belli ..di una bellezza diversa.
Importante è ..a mio parere.. esserci per le persone che verranno dopo di noi... con i nostri insegnamenti, col nostro amore con la nostra coerenza di vita.
Grazie di cuore per avere letto.
A presto

Paolo Pedinotti 05/03/2018 - 16:18

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La vecchiaia a mio parere Paolo e' quel bagaglio di cultura,di esperienze,di scelte che ci ha insegnato e resi come siamo.Purtroppo cio' che vediamo allo specchio e' il decadimento di questo corpo mortale che non vogliamo accettare di perdere.

Leida Leida 05/03/2018 - 15:32

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Grazie Loris... il bene più importante... vero.
Grazie di cuore

Paolo Pedinotti 05/01/2017 - 14:59

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Grazie Loris... il bene più importante... vero.
Grazie di cuore

Paolo Pedinotti 05/01/2017 - 14:56

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Tre situazioni, tre punti di vista,
tre vite a confronto come dici tu.
Ma un'unica vita da condividere e da vivere. È l'unico bene che abbiamo.
Bella poesia. Ciao Paolo.

Loris Marcato 05/01/2017 - 14:50

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Caro Paolo lungi da me l'idea di offendere.mettiamola che non ci siamo capiti.ciao a presto.

antonio girardi 05/01/2017 - 11:57

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Ciò che scrivo e ciò che vivo e sento, può essere cosa triste, cosa felice, può piacere o non piacere e mi sta bene tutto quello che leggo a commento ...
Leggere "brutta vecchiaia" mi ha turbato, perché a mio parere era giudizio non sulla poesia ma sulla qualità dei temi trattati in questa... giudicare vita di altri non lo scritto di altri.
Chiedo scusa a tutti, a te Antonio Girardi e alla redazione per la mia reazione spropositata.
Paolo Pedinotti

Paolo Pedinotti 05/01/2017 - 11:32

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Non so i termini che hai usato e neanche mi interessa.giustamente Martini sottolinea il fatto che il commento non è andato a inficiare la qualità dell'opera ma il suo contenuto nel quale io non mi citrovo.ma che poeti siamo se non sappiamo accettare certe critiche.la poesia è soggettiva e renderla oggettiva implica questo altrimenti non facciamo altro che tenere le poesie in un cassetto.il mio commento non è denigratorio esprime solo il mio stato d'animo diffronte a questi versi.forse il non so accettare la mia vecchiaia.senza alcun rancore ti auguro ogni bene.ciao

antonio girardi 05/01/2017 - 10:23

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Paolo, nn so cosa sia successo in questo sito
Ma sin qui per giudicare la tua poesia...
Quell'adulto che si guarda allo specchio è un'anima autentica. Nn desidera altro che i piccoli possano godere della magia dell'immortalità. Questo è amore
Questa è dedizione
Che dire? Bellissima e di alto contenuto

laisa azzurra 05/01/2017 - 09:40

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Riflessiva e profonda. Mi è capitato di vedere, nei lineamenti, o meglio, in certe rughe molto espressive delle persone anziane, un bagaglio di umanità di immensa bellezza... e perché no, anche di immortalità..

Francesco Gentile 05/01/2017 - 09:32

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Bellissima descrizione e l'augurio di essere forza e conforto per chi passerà davanti a quello specchio dopo di noi. Ed i nonni sono immortali per i nipotini, che ancora non hanno vissuto la morte.

Giulia Bellucci 05/01/2017 - 08:03

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Caro Paolo, Antonio Girardi ha espresso il suo parere non sulla qualità dell'opera ma sull'argomento ..evidentemente lui vede la vecchiaia in modo diverso o non la vede affatto. Scusami ma non era il caso che te la prendessi in quel modo e con l'uso poi di termini non tanto delicati. Ho cancellato due tuoi commenti per riportare i toni ai giusti livelli.
Siamo ancora in clima di festività e cerchiamo di vivere in armonia ...almeno su questo sito.
A me la poesia è piaciuta per la profondità delle riflessioni, condivisibili o meno.
Buona serata

Adriano Martini
p. Redazione Oggiscrivo

Adriano Martini 05/01/2017 - 00:15

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Una poesia triste non significa voglia dire brutta. Triste è triste. La bellezza sta anche nelle cose tristi, per me questa poesia è bella.

Sabry L. 05/01/2017 - 00:00

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Quelka brutta vecchiaia cone la chiami tu, io la sto vivendo ....

Paolo Pedinotti 04/01/2017 - 23:44

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Originale questa raffigurazione della vecchiaia diversamente percepita a seconda che si abbia o meno la cognizione della morte. Immortali perciò i nonni agli occhi degli innocenti nipotini, purtroppo mortali i genitori agli occhi , privi di illusioni, dei figli adulti . Ma così è la vita e compito di ognuno di noi é trasmettere serenità e valori alle generazioni che verranno. Condivido e apprezzo quanto hai scritto . 5* Aurelia

Aurelia Strada 04/01/2017 - 23:34

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Ma che brutta vecchiaia hai descritto.

antonio girardi 04/01/2017 - 22:00

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Hai ragione...
In quella fase ero troppo troppo introspettivo, stavo conoscendomi forse... sono padre, non nonno.
Ma mi ero proiettato oltre.
Tirami le orecchie se serve, apprezzo ciò che mi dici, ne faccio tesoro.
Grazie

Paolo Pedinotti 04/01/2017 - 20:35

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PAOLO...avevo compreso il tuo pensiero...
Dobbiamo tirarci su, fino a che si vive c'è sempre molto da scoprire...Ciao

mirella narducci 04/01/2017 - 20:20

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Grazie Mirella,
Non volevo essere triste....
Tre vite a confronto ...cicli vitali che se abbiamo grazia e fortuna tutti viviamo...
C'è la enorme serenità e speranza di essere immortale per i nipotini e forza e conforto per i figli.
Tutto qua.

Paolo Pedinotti 04/01/2017 - 20:18

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Grazie Mirella,
Non volevo essere triste....
Tre vite a confronto ...cicli vitali che se abbiamo grazia e fortuna tutti viviamo...
C'è la enorme serenità e speranza di essere immortale per i nipotini e forza e conforto per i figli.
Tutto qua.

Paolo Pedinotti 04/01/2017 - 20:15

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PAOLO P. è molto triste questa tua. Bisognerebbe non specchiarsi, lo specchio è il lago dove cerchiamo di vedere quello che non vorremmo vedere ma la vita è così per tutti. Il tramonto ci raggiunge, ma è bello sperare che gli altri specchiandosi non lo vedano arrivare.....

mirella narducci 04/01/2017 - 20:06

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Grazie Valerio.
0norato

Paolo Pedinotti 04/01/2017 - 19:00

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Bella, bella davvero! 5*

Valerio M. 04/01/2017 - 17:08

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