io appartengo solo al vento,
accarezza me, quando vuole
frena la mia vivacità
accarezza me, quando vuole
frena la mia vivacità
io volo con il vento tra le nuvole
abbraccia il mio spirito e la mia immaginazione
io sono evanescente come la brezza estiva
nessuno può fermare il vento!
E nessuno può fermare me!
Perchè io appartengo ai sogni della notte.
Esisto e non esisto, sono carne e spirito
sono nell'immaginario collettivo,
nel sorriso delle stelle, tra la luce della luna
io sono nella vita e nella morte
in tutto lo spazio dell'universo
fino alla profondità del tuo cuore.
Opera scritta il 02/02/2017 - 21:51Letta n.1312 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
molto bella Daniela complimenti 5* 
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 
03/02/2017 - 13:05 --------------------------------------
che bella poesia,complimenti!
andrea sergi 03/02/2017 - 13:02 --------------------------------------
Platone immaginava una biga con un cavallo bianco che portava verso l'alto e un cavallo nero che trascinava verso il basso.
E tu DONNA vuoi vincere la natura e far prevalere la forza dello spirito con l'energia creativa, con l'entusiasmo e l'immaginazione. Allora il corpo è un fardello di cui non possiamo liberarci. Ma la mente può SEMPRE e vince quando sa prendere il volo.
Versi molto intensi. Complimenti.
E tu DONNA vuoi vincere la natura e far prevalere la forza dello spirito con l'energia creativa, con l'entusiasmo e l'immaginazione. Allora il corpo è un fardello di cui non possiamo liberarci. Ma la mente può SEMPRE e vince quando sa prendere il volo.
Versi molto intensi. Complimenti.
ALFONSO BORDONARO 03/02/2017 - 12:11 --------------------------------------
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