OPERA

Dedicata a tutti gli Erri che si sono ritrovati, ma soprattutto a chi non ce l'ha fatta e a chi non ce la fa.

Dimentica viaggiando
e negli spazi onirici
crea libertà

Erri ha trent'anni
ieri al mercato
comprò sicurezze
con un mutuo
e vendette l'anima
ad una iena
per un miracolo endovena

Dimenticò viaggiando
e negli spazi onirici
rinchiuse libertà

Erri ha trent'anni
ha detto basta
ha fatto una corsa
ha chiuso l'uscio
ma invano tenta la fuga
dagli errori

Dimentica viaggiando
e negli spazi onirici
cerca libertà

Erri accarezza il pancione di Anna
e la schiena o forse la guancia
della piccola Bianca

Non può dimenticare
nel primo pianto di lei
la libertà

Erri ha trent'anni
culla il suo cuore tra le braccia
scorge una fotografia
tra gli occhi una ruga
e un'ombra gialla del passato
che sa di fumo
e malinconia

Opera scritta il 25/10/2017 - 11:09

Da Ernest Eden

Letta n.1157 volte.

Grazie Rosalba. Ho provato ad esprimere in poche righe quello che per me è stato ed è il più grande fallimento della società occidentale e tu lo hai colto in pieno. Grazie.
E.E.

Ernest Eden 27/10/2017 - 18:55

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Poesia scritta sapientemente. Bellissima l'analogia tra dipendenza e sicurezza (comprò sicurezze con un mutuo). Ciò che scrivi mi spinge ad una riflessione: un tempo si parlava di miracolo economico che, secondo molti, avrebbe condotto ad una sicurezza economica. Tu scrivi "miracolo endovena" e mi fai pensare a quanto i parametri di stabilità e sicurezza siano cambiati al giorno d'oggi.

Rosalba Caraddi 27/10/2017 - 18:38

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