Dopo un'intensa giornata di lavoro come limatore esperto di unghie di cani da corsa in un noto cinodromo di Milano, mi ristorai con una cenetta leggera a base di paccheri alla puttanesca, piedino di maiale con salsa al gorgonzola, fagioli con cipolla e zenzero e, per finire in bellezza, una bella fetta di pastiera napoletana con panna montata e cioccolato fuso !
Dopo di che mi rilassai con una sana e approfondita lettura degli antichi sistemi di irrigazione dei giardini pensili di Babilonia seguita dall'approfondimento sulle difficili tecniche di innesto delle zucche
mantovane con le cucurbitacee tibetane; tutto questo con sottofondo musicale in cuffia di tutte le hits di Orietta Berti in versione giapponese !
A mezzanotte incominciò a calarmi la palpebra così, dopo un buon litro di tisana alla melissa e tarassaco, mi coricai addormentandomi serenamente come un babbuino dopo un atto di autoerotismo estremo.
Purtroppo, dopo circa un'oretta ebbi una serie mostruosa di incubi notturni ! ; mi trovavo sulla mia vecchia Fiat Duna color sottopancia di coccodrillo del Nilo, trasformata in cabriolet da mio cugino lattoniere, quando, al casello autostradale mi si avvicina Roberto Carlino, presidente dell'Immobildream, sì! , proprio lui ! che mi racconta di essere rimasto in panne con la sua auto e se potevo dargli un passaggio per Firenze. Così, essendo diretto a Crotone per una visita parenti, lo feci salire. Parlammo del più e del meno e fu talmente convincente che firmai seduta stante il preliminare per l'acquisto di un monolocale mansardato semiarredato a Monza , vero affarone, in un vecchio convento dismesso di monache di clausura, appartenuto nientepopodimeno che ad un lontano parente di Alessandro Manzoni.
Proseguendo il viaggio, durante una sosta all'autogrill, imbarcammo anche un turista polacco che ci raccontò di essere un latitante evaso dal carcere di Cracovia e, alla domanda di dove fosse diretto, si avvalse della facoltà di non rispondere. Mah !
Comunque, durante il viaggio, il gruppo si era affiatato tanto che ci ritrovammo ad intonare in coro quasi tutta la discografia dei Cugini di campagna, Drupi, Nilla Pizzi e anche degli Iron Maiden....e..vai!!
C'era ancora un posto libero in macchina e così caricai un giovane stagista dell'Istat che doveva monitorare statisticamente tutti i furti di asciugamani, posacenere,
lampadine e quant'altro, dagli alberghi di tutta Italia.
A questo punto ebbi un brusco risveglio di soprassalto causato dalla caduta della mia vecchia sveglia in bronzo massiccio del peso di sette chili e, forse per lo choc, mi ritrovai con un appetito mostruoso che prontamente soddisfai con un paio di chili di cereali alla frutta, un litro di latte di capra, due barattoli di marmellata di prugne e tre pastiglie di Fave di Fuca Alla fine tutto ciò si espresse con un rutto devastante che procurò lo svenimento dei miei due canarini in gabbia e la pronta risposta del mio vicino di casa;
Salute !!
Dopo di che mi rilassai con una sana e approfondita lettura degli antichi sistemi di irrigazione dei giardini pensili di Babilonia seguita dall'approfondimento sulle difficili tecniche di innesto delle zucche
mantovane con le cucurbitacee tibetane; tutto questo con sottofondo musicale in cuffia di tutte le hits di Orietta Berti in versione giapponese !
A mezzanotte incominciò a calarmi la palpebra così, dopo un buon litro di tisana alla melissa e tarassaco, mi coricai addormentandomi serenamente come un babbuino dopo un atto di autoerotismo estremo.
Purtroppo, dopo circa un'oretta ebbi una serie mostruosa di incubi notturni ! ; mi trovavo sulla mia vecchia Fiat Duna color sottopancia di coccodrillo del Nilo, trasformata in cabriolet da mio cugino lattoniere, quando, al casello autostradale mi si avvicina Roberto Carlino, presidente dell'Immobildream, sì! , proprio lui ! che mi racconta di essere rimasto in panne con la sua auto e se potevo dargli un passaggio per Firenze. Così, essendo diretto a Crotone per una visita parenti, lo feci salire. Parlammo del più e del meno e fu talmente convincente che firmai seduta stante il preliminare per l'acquisto di un monolocale mansardato semiarredato a Monza , vero affarone, in un vecchio convento dismesso di monache di clausura, appartenuto nientepopodimeno che ad un lontano parente di Alessandro Manzoni.
Proseguendo il viaggio, durante una sosta all'autogrill, imbarcammo anche un turista polacco che ci raccontò di essere un latitante evaso dal carcere di Cracovia e, alla domanda di dove fosse diretto, si avvalse della facoltà di non rispondere. Mah !
Comunque, durante il viaggio, il gruppo si era affiatato tanto che ci ritrovammo ad intonare in coro quasi tutta la discografia dei Cugini di campagna, Drupi, Nilla Pizzi e anche degli Iron Maiden....e..vai!!
C'era ancora un posto libero in macchina e così caricai un giovane stagista dell'Istat che doveva monitorare statisticamente tutti i furti di asciugamani, posacenere,
lampadine e quant'altro, dagli alberghi di tutta Italia.
A questo punto ebbi un brusco risveglio di soprassalto causato dalla caduta della mia vecchia sveglia in bronzo massiccio del peso di sette chili e, forse per lo choc, mi ritrovai con un appetito mostruoso che prontamente soddisfai con un paio di chili di cereali alla frutta, un litro di latte di capra, due barattoli di marmellata di prugne e tre pastiglie di Fave di Fuca Alla fine tutto ciò si espresse con un rutto devastante che procurò lo svenimento dei miei due canarini in gabbia e la pronta risposta del mio vicino di casa;
Salute !!
Opera scritta il 13/11/2017 - 08:12
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Commenti
Un sogno/racconto che ho 'divorato' in maniera famelica. Ambè con tutte ste cose da mangiare. Visto che ancora devo pranzare un bel piatto di paccheri alla puttanesca mi ci vorrebbe proprio
Il sogno che hai fatto è intriso con un po' di nonsense (abbastanza tipico anche in altri tuoi scritti) e mi sono divertito a immaginare ogni singola sequenza.
Anche il risveglio o meglio la realtà non è che sia tanto differente dal sogno, anche lì non manca una buona dose di umorismo paradossale.
Forte anche la cosa del babbuino che si lascia andare all'autoerotismo estremo...
Sì è lasciato andare alla libidine pura insomma!
Bravo Ferry, sei divertentissimo con questo tuo modo di scrivere fuori dal comune... e dal municipio!
Il sogno che hai fatto è intriso con un po' di nonsense (abbastanza tipico anche in altri tuoi scritti) e mi sono divertito a immaginare ogni singola sequenza.
Anche il risveglio o meglio la realtà non è che sia tanto differente dal sogno, anche lì non manca una buona dose di umorismo paradossale.
Forte anche la cosa del babbuino che si lascia andare all'autoerotismo estremo...
Sì è lasciato andare alla libidine pura insomma!
Bravo Ferry, sei divertentissimo con questo tuo modo di scrivere fuori dal comune... e dal municipio!
Giuseppe Scilipoti 13/05/2019 - 12:31
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Divertentissimo questo racconto d'uno stralunato viaggio. Giulio Soro
Giulio Soro 13/11/2017 - 18:20
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