OPERA

Ombre,ombre,ombre
ombre di cenere siamo
in questo sperduto mondo
distrutto per mano funesta
e non c'è sole che tenga
sotto questo cielo
dove
non è acqua che vien giù
ma son lacrime racchiuse
in una valle di dolore
dove le nostre orme
polvere torneranno
prima di essere spazzate
via dal vento
è date in affidamento
al nostro immaginario
verso un nuovo mondo.

Opera scritta il 20/11/2017 - 19:55

Da Paolo Perrone

Letta n.1306 volte.

Fa piacere che sia piaciuta,diceva il grande poeta latino Quinto Orazio Flacco: PULVIS ET UMBRA SUMUS (SIAMO POLVERE E OMBRA)ossia Il più agghiacciante dei mali, la morte, non è nulla per noi perché, quando ci siamo noi, non c'è la morte e quando invece c'è la morte, non ci siamo più noi.Ciao a tutti e buona giornata.

Paolo Perrone 22/11/2017 - 00:37

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tristissima
Paolo, la vita è fatta di ombre, vero
ma anche di colori
la cenere è grigia
ma esiste la tavolozza con tutte le sfumature affinchè si possa credere nella felicità

laisa azzurra 21/11/2017 - 20:07

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E' un dato di fatto questo sentimento così angosciante per la sorte del nostro mondo, invaso dai troppi mali.....
Versi che si imprimono e che non lasciano indifferenti.....

Alessia Torres 21/11/2017 - 17:07

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Poesia profonda e molto molto bella.
5*

Rosi Rosi 21/11/2017 - 15:29

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apprezzata perché bella 5*

enio2 orsuni 21/11/2017 - 13:53

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Molto bella e profonda

Teresa Peluso 20/11/2017 - 21:52

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molto piaciuta Paolo

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 20/11/2017 - 21:32

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