Guarda, mi disse,
quant’è azzurro
oggi il cielo
quant’è azzurro
oggi il cielo
scruta i colori
dei peschi fioriti
fiuta il profumo
fragrante di zagara
tiepida è l’aria
carezza sul viso.
Prillan farfalle
dipinte e gioiose
saltellan svelte
in un volo a spirale
mentre ronzando
tra corolle di fiori
guarda le api
si posano piano.
Poi s’azzittì
e dopo pochi secondi
mi disse vado
ci vediamo domani
s’appoggio piano
al suo bianco bastone
accarezzò il cane
dal petto crociato
afferro forte guinzaglio
e maniglia
con un fil di voce
gli disse : andiamo Birillo!

Da andrea sergi
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Commenti
Grazie Mirella,Francesco,Laisa,Giancarlo,Mimmi,cari saluti.


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Si può percepire la bellezza, anche senza vederla, ma, per questo, ci vuole un animo nobile ed una grande sensibilità...
Poesia tenerissima, molto piaciuta.
Poesia tenerissima, molto piaciuta.



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stupenda opera Andrea 



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quella magia incredibile che pare solo loro abbiano
riescono a vedere tutto quello che noi, vedenti, non vediamo
è stupenda Andrea, stupenda
riescono a vedere tutto quello che noi, vedenti, non vediamo
è stupenda Andrea, stupenda



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Bellissima poesia! Complimenti..





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ANDREA SERGI....Commovente, quanta sensibilità hanno le persone non vedenti...la loro forza interiore gli fa superare gli ostacoli. Privata della vista ...io mi ucciderei!






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