Succhiando un succulento savoiardo intriso di sambuca, mi sollevai dal sofà stiracchiandomi le scapole ma, sfortunatamente, scivolai su una stuoia sdrucita sbattendo l'osso sacro sullo spigolo di una sedia in legno di sandalo, smoccolando come uno scaricatore di porto del savonese, privo di sostegno sindacale e sofferente per una strana sudorazione sottoascellare al sapore di salmone salmastro della Scandinavia del sud.
Superato lo spavento, mi prese una strana smania di sesso che soddisfai con una sinuosa sirena slovacca di nome Sofonisba, dai grandi seni e un sedere strepitoso, specializzata sicuramente in servizi speciali di smorzacandela !
Spesi una somma spropositata e l'ultimo soldino scivolò in una Slot ma, sfortunatamente, persi anche quello per cui mi sfogai spaccando a calci e sassate la stupida macchina.
Al che fui sbattuto sul selciato da un supermuscoloso soggetto della sicurezza che, con un sonoro sberlone, mi spacco' il setto per cui mi occorsero sedici punti al pronto soccorso !
Sfiduciato e sofferente, per risollevarmi, mi sedetti su uno sgabello di un Sushi bar dove sorbii uno stupendo sakè accompagnato da vari stuzzichini a base di sarago dei Sargassi, squalo del sol levante in salamoia, sardine alla senape e sofficini al sugo di scorfano ma, amara sorpresa, una subdola spina mi traforo' la gola costringendomi al ricovero presso il San Simplicio day hospital dove dovetti subire un'operazione con la prognosi, sfiga delle sfighe! di sessantanove giorni !
Per mille satanassi! !
Superato lo spavento, mi prese una strana smania di sesso che soddisfai con una sinuosa sirena slovacca di nome Sofonisba, dai grandi seni e un sedere strepitoso, specializzata sicuramente in servizi speciali di smorzacandela !
Spesi una somma spropositata e l'ultimo soldino scivolò in una Slot ma, sfortunatamente, persi anche quello per cui mi sfogai spaccando a calci e sassate la stupida macchina.
Al che fui sbattuto sul selciato da un supermuscoloso soggetto della sicurezza che, con un sonoro sberlone, mi spacco' il setto per cui mi occorsero sedici punti al pronto soccorso !
Sfiduciato e sofferente, per risollevarmi, mi sedetti su uno sgabello di un Sushi bar dove sorbii uno stupendo sakè accompagnato da vari stuzzichini a base di sarago dei Sargassi, squalo del sol levante in salamoia, sardine alla senape e sofficini al sugo di scorfano ma, amara sorpresa, una subdola spina mi traforo' la gola costringendomi al ricovero presso il San Simplicio day hospital dove dovetti subire un'operazione con la prognosi, sfiga delle sfighe! di sessantanove giorni !
Per mille satanassi! !
Opera scritta il 17/05/2018 - 07:41
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Commenti
molto simpatica Ferruccio
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 17/05/2018 - 22:45
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