Ieri raccontai alla luna una nuova storia
non parlava né di morte né di gloria
non c’era l’eroe, e la principessa …
non stava ad aspettare alla finestra
Come nelle vecchie storie lei era bella
ma un’ombra nera velava la sua stella
per non lasciare al mondo l’occasione
di scoprire in una roccia la passione
Ma il destino si sa, è un gran burlone,
traccia una via e poi cambia direzione
trovò chi nel sorriso celava il pianto
e della principessa gli fece udire il canto
Uomo che non cercava onori né vittoria
tutto ad un tratto restò senza memoria
e quando poi scoprì anche la bellezza
capì che non c’è inganno in una carezza
Lui aveva da offrirle solo una rosa
che dura poco ed è perciò così preziosa
Lei che però non poteva perdere tempo
gettò sul cuore una colata di cemento
Il cemento quando asciuga si fa duro
ma non si chiude un sogno dietro a un muro
e anche se nel silenzio nessuno pianse
il fuoco sotto la cenere non si spense
La luna ascoltò la storia con stupore
aspettando la conclusione dell’autore
ma lei che nel cielo conosce solo stelle
non sa che senza fine, le storie son più belle
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Sono ammirata ed estasiata da questa storia che come le stelle non avrà mai fine!