OPERA

I miei pensieri non sono i tuoi.
Assurdi criteri di ragionamento,
forte smania di adottar certo portamento;
frenesie che durano
illasso di un momento;
tua sapienza soprannaturale
e' cio' che chiedo di ricevere;
Misero glorioso:
si manifesta gratuitamente
a chi lo invoca con totale
raccoglimento,
lontano dal frastuono delle sirene;
distante dal clamore della gente.
Nei segni che effondi,
la verita' mi sforzo di intravedere;
amore disinteressato palpita sempre
per me,nonostante non sia mai
corrisposto.
Il sussurro di un fedele alleato
bisbiglia alle mie orecchie:
e non posso far finta di non sentire.
Il pianto di un amico,
straziante e prolungato,
disintegra un cuore in sé raggomitolato.
Uno sguardo al passato:
amore sognato in cornice
di irraggiungibili concretrezze;
irrequietezza:
marchio indelebile
di chi non conosce carezza.
l'illusione motiva un'inutile esistenza,
ma non serve a temperar l'impazienza;
Mistero gaaudioso: entita' di vita arcana,
densa d'incognite e speranze,
ricca di superbe gioie e vane lagnanze.
Mistero divino:sacro spirito
che aleggia su di me,
con battito soave;
sconfitto sembra per la sordita'
degli empi,
inviso sempre
pe rl'egoismo degli stolti;
ma attende il momento propizio
per sfilar con passo trionfante

Opera scritta il 19/09/2013 - 19:41

Da fedel Franco 2 Quasimodo

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