OPERA

Timido il giorno sbircia sul mondo:
scaldandosi alle fioche luci 
della carezzevole aurora,
si nutre di tiepidi raggi. 
Vola veloce il mattino:
avido surge latte 
dai turgidi seni del giorno. 
Rinfrancato, satollo e carico di sole 
il mezzogiorno ascende
e si fissa alto nel cielo
a rimirare il giorno. 
La mattina dispensatrice di colori,
passa la sua mano su per i monti...
...e sulle colline...e a valle... 
è tutto un rifiorire di risate, pianti, 
affanni, gioie, dolori. 
A sera si smorzano le luci. 
Fiaccole, candele e fioche luci
risaltano nell'oscurità. 
La bianca luna si illumina di bianco,
nero il buio si adagia sulle ombre.
Intanto nel silenzio della notte...
bisbigli sonnolenti avvolgono 
corpi caldi
e un complice buio;
fatto di abbracci e baci,
dà vita a festose 
e gaie danze d'amore. 

Opera scritta il 12/04/2019 - 14:13

Da Giovanna Balsamo

Letta n.1024 volte.

Un quadro ricco di intense sensazioni e suggestive immagini! Molto bella!

Ilaria Romiti 13/04/2019 - 13:47

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Ampio testo bellissimo
complimenti Giovanna..

Salvatore Rastelli 12/04/2019 - 15:12

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Molto bella!!!

Maria Isabel Mendez 12/04/2019 - 15:00

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Bella poesia per una bravissima poetessa!

Ernesto D'Onise 12/04/2019 - 14:53

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