Due usignoli
T'aspetto sin dall'aurora.
L'usignolo tende la notte
su un arco di melodia-
il buio rarefatto dal suo canto,
ad ogni nuova stella un'armonia
e al sorgere dell'incanto
il dolce silenzio dei pensieri.
Ti aspetto e ti penso, oh mio dolcissimo-
l'attesa ha gli sguardi del sole,
l'incipit di un cammino di rose,
lassù sulla collina.
L'usignolo tende la notte
su un arco di melodia-
il buio rarefatto dal suo canto,
ad ogni nuova stella un'armonia
e al sorgere dell'incanto
il dolce silenzio dei pensieri.
Ti aspetto e ti penso, oh mio dolcissimo-
l'attesa ha gli sguardi del sole,
l'incipit di un cammino di rose,
lassù sulla collina.
Mi ferirò volentieri
del tuo amore silente:
ad ogni tuo nuovo bacio un barlume,
la tenerezza della muta
il prendere vita di tutte le cose
e poi dell'arrivederci la spina,
implume,
temuta.
Noi siamo gli stessi arcieri.
(L'immagine allegata è dell'autrice, "Amorini nella foresta", olio su tela.)
Opera scritta il 07/06/2019 - 17:37
Letta n.819 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Un'opera molto bella Carla, complimenti.
Grazia Giuliani 07/06/2019 - 18:20
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Piaciuta molto!!!
Maria Isabel Mendez 07/06/2019 - 18:02
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Emozionante
Luca Di Paolo 07/06/2019 - 17:53
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