Ho corso tutta la vita
Non mi è mancato il fiato
Non mi è mancato il cuore
Ma non ho mai vinto
Indifferenti e insensibili
Volti di pietra
Scrutano cinici e bari l' orizzonte
E l'apparire di un vincitore
Non mi è mancato il fiato
Non mi è mancato il cuore
Ma non ho mai vinto
Indifferenti e insensibili
Volti di pietra
Scrutano cinici e bari l' orizzonte
E l'apparire di un vincitore
Opera scritta il 31/10/2019 - 20:25
Da Antonio Tola
Letta n.763 volte.
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Commenti
Ciao Antonio
Ho trovato molto interessante, a partire
dal titolo, questa opera.
Mi rimanda più di una sensazione anche contrapposte tra loro.
La delusione di chi vede il proprio valore svilito dal giudizio di altri e la sensazione a che questi giudici non siano altro che facce di pietra che guarderanno sempre nella stessa direzione e che aspetteranno eternamente essendo statiche statue prive di vita e null'altro.
Me li vedo questo Moai... E vedo anche in fondo a tutto la consapevolezza che non ti importi essere vincitore agli occhi spenti di queste creature senza cuore.
Io ho apprezzato molto.
Ho trovato molto interessante, a partire
dal titolo, questa opera.
Mi rimanda più di una sensazione anche contrapposte tra loro.
La delusione di chi vede il proprio valore svilito dal giudizio di altri e la sensazione a che questi giudici non siano altro che facce di pietra che guarderanno sempre nella stessa direzione e che aspetteranno eternamente essendo statiche statue prive di vita e null'altro.
Me li vedo questo Moai... E vedo anche in fondo a tutto la consapevolezza che non ti importi essere vincitore agli occhi spenti di queste creature senza cuore.
Io ho apprezzato molto.
Mf
Michele Facchini 01/11/2019 - 11:47
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