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Il tempo che non c\'è

La giostrina ha tre destrieri bianchi
e una copertura in confetto rosa
una balaustra le contorna i fianchi
dove s'accede al palco che riposa.


Ma se per caso musica ti manchi
o sei irritato per minima cosa
imprimi una movenza che non stanchi
il congegno delle note a iosa.


Sgorgano dal centro al limitare
dolci sonate infantili démodé
che i cavallini lenti fan girare.


I crucci se ne vanno a immaginare
il tempo che apparente più non c'è
ma torna se non smetti di sognare.




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Opera scritta il 04/11/2019 - 19:20
Da Carla Vercelli
Letta n.949 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Molto bella e originale, mi sembra di vedermi con i miei nipotini in quella giostra.

Antonio Girardi 05/11/2019 - 09:11

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"dove s'accede al palco che riposa"...che bel verso. E che bella chiusa, complimenti

Mirko (MastroPoeta) 05/11/2019 - 04:11

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