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La Zattera

Sono solo istanti
Quelli in cui i nostri
Pensieri si incontrano,
Si toccano,
Si avvinghiano.
E tanta forza
A descriverla
Sarebbe capace
Di eludere
Le catene
Della debolezza
Che in me inibiva
Il desiderio di toccarti,
Di inebriarmi
Della tua sola presenza,
Di contemplare
La tua sola bellezza.
Io, preso da una
Sì forte morsa
D'amore,
Fui travolto
Come da un'onda.
E mentre le fresche
E turbinose acque
Del tuo incantesimo
Mi avvolgevano,
E il mio comprendere
S' annebbiava
Della spuma vorticosa,
Naufragai al largo.
Quale sorta di
Arcano artificio
Fa del mio sentir
Marionetta?
Disperso
Mi dondolo,
Con le ginocchia al petto,
E cerco salvezza
Sulla zattera
Dei miei ricordi.



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Opera scritta il 13/03/2020 - 11:22
Da Danilo Marchese
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