Non guardo più
alla finestra tua.
Le mie rose son già appassite
per non essere più
dallo sguardo tuo annaffiate.
Cambio strada
alla ricerca di una nuova via.
Scordarmi io vorrei di te,
di tutti i baci che ti ho dato.
Pertanto io vorrei
le carezze mie restituite.
Meglio che tengo un gatto da accarezzare
e non le smorfie tue da pelare.
Se ancora il tuo profumo io dovessi respirare
meglio fosse il veleno
per così morire.
alla finestra tua.
Le mie rose son già appassite
per non essere più
dallo sguardo tuo annaffiate.
Cambio strada
alla ricerca di una nuova via.
Scordarmi io vorrei di te,
di tutti i baci che ti ho dato.
Pertanto io vorrei
le carezze mie restituite.
Meglio che tengo un gatto da accarezzare
e non le smorfie tue da pelare.
Se ancora il tuo profumo io dovessi respirare
meglio fosse il veleno
per così morire.
Opera scritta il 13/07/2020 - 17:40Letta n.853 volte.
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Commenti
Malinconia e rabbia si associano nel difficile momento dell'abbandono.
Maria Luisa Bandiera 
14/07/2020 - 13:18 --------------------------------------
Malinconia e rabbia si associano nel difficile momento dell'abbandono.
Maria Luisa Bandiera 14/07/2020 - 13:18 --------------------------------------
Bella poesia.”Vorrei le mie carezze restituite”è un verso in cui c’è dell’ironia:mi è piaciuto molto.
Anna Maria Foglia 14/07/2020 - 12:56 --------------------------------------
Poesia amara, tanto pesa un abbandono. 
Teresa Peluso 14/07/2020 - 12:08 --------------------------------------
C'è tanta sofferenza nelle tue parole, ma forse anche rabbia. Se ho sbagliato scusami. Bello il riferimento al gatto scambiando volutamente i verbi. Ciao Salvatore.
santa scardino 13/07/2020 - 21:24 --------------------------------------
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