Non sei più la ragazzina di quel tempo,
quando giocavi con le bambole.
Sei cresciuta troppo in fretta,
hai messo i tacchi a spillo di tua mamma.
Troppo presto signorina,
questa figlia di papà.
Minigonna, tacchi a spillo, scuri occhiali,
a passeggio per la città.
Tra la gente un furbetto
la guarda, la squadra
e poi con un fischio
“Che bambola …!”
quando giocavi con le bambole.
Sei cresciuta troppo in fretta,
hai messo i tacchi a spillo di tua mamma.
Troppo presto signorina,
questa figlia di papà.
Minigonna, tacchi a spillo, scuri occhiali,
a passeggio per la città.
Tra la gente un furbetto
la guarda, la squadra
e poi con un fischio
“Che bambola …!”
Opera scritta il 28/09/2020 - 17:59Letta n.766 volte.
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Commenti
Scusate ...volevo intendere gelosi delle figlie.
Graziella Silvestri 
06/10/2020 - 01:29 --------------------------------------
Carinissima questa poesia. Si...siamo un po' delle figlie! 
Graziella Silvestri 06/10/2020 - 01:28 --------------------------------------
Carinissima questa poesia. Si...siamo un po' delle figlie!
Graziella Silvestri 06/10/2020 - 01:28 --------------------------------------
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