Per te dalle mani bucate,
dal seno ferito,
oblio e rimpianto antico,
scritto nell'anima.
Per te dall'obolo nascosto,
stretto nel pugno,
per dimenticare il mendicante
sotto i portici.
Per te senza sguardo,
occhi incantevoli che scintillano,
amaro sapore di tempo greve,
come aceto riversato su ferite
inguaribili.
Per te senza voce,
labbra sensuali che cantano,
tra silenzi e grida di bambini.
dal seno ferito,
oblio e rimpianto antico,
scritto nell'anima.
Per te dall'obolo nascosto,
stretto nel pugno,
per dimenticare il mendicante
sotto i portici.
Per te senza sguardo,
occhi incantevoli che scintillano,
amaro sapore di tempo greve,
come aceto riversato su ferite
inguaribili.
Per te senza voce,
labbra sensuali che cantano,
tra silenzi e grida di bambini.
Sembri dimenticare... dormire...non sognare
Opera scritta il 20/10/2020 - 19:12
Da Alpan .
Letta n.645 volte.
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Commenti
Originale nella scrittura toccante nei contenuti! complimenti
barbara tascone 22/10/2020 - 15:23
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Stupenda, trovo le tue poesia profondamente originale. Mi piace il tuo stile e l'intensità della parola.
santa scardino 21/10/2020 - 20:56
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Non sono brava a commentare mi limito a dire che qusti versi colpisvono alla prima lettura il perché lo lascio al poeta. Complimenti.
speranza iovine 21/10/2020 - 09:10
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