OPERA

Uno squarcio di luna
s'affaccia sulla notte plumbea,
patina d'un saturo anelito
che soffoca le mie nari
in un lugubre gelo.
Un torrente di dubbi esonda
e allaga le dimensioni mentali.
Sgretolato il futuro si ripara
nell'alcova delle mie mani.
Un pensiero insistente
mi invita a riprovare ancora:
il sole attraversa anche le
nuvole più scure
per decantare la sua gloria.

Opera scritta il 03/06/2022 - 17:23

Da Caterina Alagna

Letta n.548 volte.

Grazie di aver apprezzato, Anna Cenni

Caterina Alagna 04/06/2022 - 18:04

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Esatto Genoveffa, la speranza continua nonostante tutto. Grazie dei complimenti.

Caterina Alagna 04/06/2022 - 18:04

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Ti ringrazio, Jean delle tue splendide parole. Sono onorata.

Caterina Alagna 04/06/2022 - 18:03

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Molto bella la chiusa!!

Anna Cenni 04/06/2022 - 17:48

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Nonostante l'opprimente oscurità del momento, il futuro viene plasmato col calore della speranza,complimenti!

genoveffa genè frau 04/06/2022 - 09:17

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I poeti spesso sono inquieti, vedono dove altri passano avanti e nelle metafore trovano quella strada che porta alla luce interiore e alla sua esternazione nella condivisione. Ecco questi versi sono tutto questo. Complimenti!

Jean C. Gravili 03/06/2022 - 23:18

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Grazie Marina dei tuoi elogi. Sono lusingata.

Caterina Alagna 03/06/2022 - 21:24

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E' magnifica.
Una scrittura molto incisiva e chiara,
immagini cupe, ma la chiuse si apre alla speranza.
Complimenti, Caterina, bravissima

Marina Assanti 03/06/2022 - 19:24

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