Senza cibarie in serbo
m’incamminai
per arditi colli e filiformi vie.
m’incamminai
per arditi colli e filiformi vie.
Vidi l’astro nascere dal mare
rituffarsi dentro
e non morire.
Vidi sbocciar la rose
nei giardini
coglier l’olezzo fine
e poi … soffrir le spine.
Vidi strapiombi
insenature
crepe
vidi il mondo capovolto
vidi le streghe.
Vidi montare l’odio
al par della marea
e sugli scogli il guano
funger da bandiera.
Colsi il gentil far
dentro la belva
e il luccichio di ferinità
negli occhi belli.

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Commenti
Vidi... e' un continuo richiamo ai ricordi del passato, ma anche alle sofferenze del presente. Molto bella. Bravo.






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Bella
Davvero tanto
Davvero tanto


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Fantastica! 



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Bellissima!!





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