Mille giorni e mille altri ancora
di pioggia oscura, di cieli freddi
e vento gelido...nebbia nell'anima;
poi...il Sole...all'improvviso
senza ragione nè preavviso;
un sole intenso...caldo
che accarezza la pelle e dirada la nebbia.
Negli occhi di Lei vedo la vita,
vedo il sorriso della speranza
e accolgo, senza difese, lo tsunami
che per sua natura Lei porta con sè
e comprendo che nessuna strada sarà mai più
così ripida da precludermi la visione
dell'alba che rinasce.
di pioggia oscura, di cieli freddi
e vento gelido...nebbia nell'anima;
poi...il Sole...all'improvviso
senza ragione nè preavviso;
un sole intenso...caldo
che accarezza la pelle e dirada la nebbia.
Negli occhi di Lei vedo la vita,
vedo il sorriso della speranza
e accolgo, senza difese, lo tsunami
che per sua natura Lei porta con sè
e comprendo che nessuna strada sarà mai più
così ripida da precludermi la visione
dell'alba che rinasce.
Opera scritta il 19/09/2023 - 11:25
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Commenti
Bei versi eleganti, apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 19/09/2023 - 19:23
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