Dove il bianco abbaglia la vista
e le parole si congelano in bocca
ciondolava alquanto impacciata
con due occhi grandi e neri.
e le parole si congelano in bocca
ciondolava alquanto impacciata
con due occhi grandi e neri.
Arrivarono da molto lontano
imbacuccati con abiti strani
lei li vide, ma non si curò
non conosceva la malvagità.
Quando la madre arrivò in soccorso
trovò un cuore che ancora batteva
pianse a dirotto lacrime amare
poi il dolore al vento affidò.
…
Al piano di sopra, del mio palazzo
abita una bella ed elegante signora
si lamentava per un fastidio alla testa
indossava una pelliccia di foca.
Opera scritta il 03/09/2024 - 15:15
Letta n.343 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Preziosa, non nel senso della pelliccia,che mi fa orrore, nel senso delle parole, che in poesia trasmettono bene il messaggio di crudeltà da parte di tanti "omini", sulla supremazia degli animali, per un bene effimero!!! Complimenti
Margherita Pisano 04/09/2024 - 19:48
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Bellissima poesia...io poi che amo le foche l'ho sentita mia. Ho avuto un incontro marino con la foca monaca nell'isola greca di Milos, ed ho scritto un racconto che alcuni lettori hanno definito commovente. Chissà se l'ho mai postato qui con i vecchi nick?
Mino Colosio 04/09/2024 - 15:10
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Bellissima, complimenti!
Maria Luisa Bandiera 04/09/2024 - 08:31
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Wow! Densa così densa che si attacca addosso! Complimenti
Maria Carla Pellegrini 03/09/2024 - 19:16
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Si va ancora a caccia di foche? Spero tanto di no.
Trovo questa tua, simpaticamente tristemente delicata!!
Trovo questa tua, simpaticamente tristemente delicata!!
Anna Cenni 03/09/2024 - 17:52
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Bellissima.
Francesco Cau 03/09/2024 - 17:39
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