Scisso dal gancio del crepuscolo
il sole torna nella sua reggia
tra grumi e spicchi di mutato pianto
dove alligna il mistero.
il sole torna nella sua reggia
tra grumi e spicchi di mutato pianto
dove alligna il mistero.
Un altro giorno volge all’oblio
privando il cielo 
del suo vessillo
sbocciato come un fiore a primavera
che avvizzisce quando è sera.
Dorme l’astro 
tra le lenzuola ruvide del mare
mentre la luna 
si riprende la scena.
Domani si vedrà se gli occhi mesti
saranno ancora schiusi
onde volgere lo sguardo in lontananza
e sperare che dalla prisca guglia
rispunti un'altra aurora.
 Opera scritta il 19/12/2024 - 19:29
Opera scritta il 19/12/2024 - 19:29Letta n.330 volte.
                        			
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Commenti
Stupenda. Leggerti è sempre bello. Ciao Francesco.  
  
 
  
 santa scardino
santa scardino   23/12/2024 - 15:01
 23/12/2024 - 15:01 --------------------------------------
Poesia elegante dal titolo splendido
 Mirko D. Mastro
Mirko D. Mastro   22/12/2024 - 07:24
 22/12/2024 - 07:24 --------------------------------------
Bella Complimenti 

 Angela Randisi
Angela Randisi   21/12/2024 - 08:45
 21/12/2024 - 08:45 --------------------------------------
Bella la chiusa i miei complimenti  per tutta! 

 Anna Cenni
Anna Cenni   20/12/2024 - 08:21
 20/12/2024 - 08:21 --------------------------------------
Teneri versi si dispiegano sulle note di una poesia.   
   
 
   
 Maria Luisa Bandiera
Maria Luisa Bandiera   20/12/2024 - 07:41
 20/12/2024 - 07:41 --------------------------------------
FRANCESCO...Bellissima poesia e una stupenda metafora "tra le lenzuola ruvide del mare" Per le feste natalizie non ci sarò colgo l'occasione per farti gli auguri di Buon Natale. Ciao   
   
  
 
   
  
 mirella narducci
mirella narducci   19/12/2024 - 23:11
 19/12/2024 - 23:11 --------------------------------------
  
            
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