Oltre i confini dell’ovvio
ho ricondotto i pensieri
dentro uno stabbio affollato
avvinto da spore di affanni.
ho ricondotto i pensieri
dentro uno stabbio affollato
avvinto da spore di affanni.
Sento patire la mente
mentre ascolto miraggi di voci:
empietà imbastite di prece
col temporale che sale.
I neri nembi son come le stole 
al posto di bianche lenzuola
ma col forte rumore dei tuoni
mi è difficile intendere il senso…
 Opera scritta il 29/04/2025 - 17:43
Opera scritta il 29/04/2025 - 17:43Letta n.259 volte.
                        			
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Commenti
Particolare Piaciuta 

 Angela Randisi
Angela Randisi   01/05/2025 - 12:02
 01/05/2025 - 12:02 --------------------------------------
Bella, elegante, e mi è piaciuto molto dove dici: col temporale che sale. Una metafora bellissima. Un abbraccio 

 santa scardino
santa scardino   30/04/2025 - 15:30
 30/04/2025 - 15:30 --------------------------------------
Bella ma anche molto ricercata.  

 Maria Luisa Bandiera
Maria Luisa Bandiera   30/04/2025 - 07:40
 30/04/2025 - 07:40 --------------------------------------
  
            
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