Dormi nei sonni
delle bottiglie vuote,
nei sospiri lievi
delle candele di chiesa,
negli ansimare degli amanti
e del vuoto mare dei sogni urbani
delle bottiglie vuote,
nei sospiri lievi
delle candele di chiesa,
negli ansimare degli amanti
e del vuoto mare dei sogni urbani
Dormi tra effluvi ed elisir
dei fabbricanti di vite,
dormi al dolce tepore
delle ciminiere,delle balere.
Dormi tra i rovi,tra rive
di amanti dispersi,
di spose lontane lascive,
tra fumi di ebbrezza
e meandri scoscesi
di tardiva bellezza.
Dormi mio odore,amore,
onore
nei sonni dei fugaci sbadigli,
sui campi delle cicogne,
nelle barche sui navigli,
nelle lievi e gravi vergogne
di criminali, tra i baffi sommessi
di fugaci commessi,
prima del Kundalini,
prima del risveglio dei postini
o dei vicini
Dormi mio odore,
mio amore,
perduto onore,
prima che voli via
questo magico tepore…
Opera scritta il 09/09/2014 - 14:10
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Commenti
dormi ma quanti pensieri prima di dormire,quanti problemi irrisolti,ci dormiamo su , il sonno ci porterà consiglio.Piaciuta,in chiave ironica ma pregna di significato,bravo PAOLO
genoveffa 2 frau 10/09/2014 - 20:18
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prima che il mondo si risvegli ...dormi....mi é piaciuta molto paolo anche quel pizzico d'ironia bravo come sempre
Carla Composto 10/09/2014 - 06:39
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