EROS
Grappoli d’immaginazione
nel vago sfilacciato tramonto.
Trasgressione
dentro quella scorza di morale
che come aviario, ci reprime.
Silenzioso e sornione
il cuore batte i flutti del desiderio.
Quel vedo non vedo…accattivante,
lo sguardo sfibrato e penetrante,
il labbro dischiuso invitante.
Seducenti gambe accavallate
dallo spacco generoso, che si apre.
Bottone estirpato, un bacio rubato.
Girone infernale dei sensi
trepidar d’affanno,
e la voce si dissipa inerte.
Un manto gelido sulla pelle
e un tonante rapido nel cuore!
Opera scritta il 04/10/2014 - 15:27
Letta n.1177 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
IL titolo è già un programma,niente da aggiungere,complimenti
genoveffa 2 frau 05/10/2014 - 17:46
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Lory C. 05/10/2014 - 10:28
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