Ho tappato con un turacciolo una tinozza di tek piena di tamarindo durante il tragitto sul treno nella tratta Taranto Trani, regalo di un tappezziere tedesco terrapiattista con in testa un tremendo turbante in terital che aveva vinto in un torneo di tennis a Teutoburgo mentre tuonava e tempestava tutto il tempo. ‘Na tragedia!
Toccato da cotante traversie, mi trattenni dal trascendere e per tirarmi un po' su entrai nella trattoria “La tartaruga” dove assaggiai un tris di tortelloni al tarassaco, trofie al thè nero,taccole al topinambur, trota del Trentino al timo, tortino tiramisù e un tipico Traminer in una tazza tipica tirolese.
Dopo, tanto per trascorrere un po' di tempo, mi iscrissi ad un corso di Tip-tap presso la scuola “Il tacco” di un tipo dai tratti un po' trucidi che mi trasmise, però, tanti trucchi e tantissima tecnica e tatticismi talentuosi.
Purtroppo, durante un tentativo di prova, toccai un treppiede e caddi tragicamente a terra! Tutto ciò mi causò un trauma al trocantere che mi costrinse ad una terapia trimestrale con tachipirina e trazioni con una nuova tecnica tibetana piuttosto tosta…ma tant'è!
Turbato da tutto ciò, mi trascinai sul mio tatami con una tazza di tisana al trifoglio, tentai la lettura di un trattato sulle tartarughe dell’isola di Tonga, scrissi un piccolo tema su tre ricette di trippa al triptofano e infine mi addormentai al suono triste di una tromba di Toshinori Kondò…à tout à l’heure…

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