L'abbraccio del mattino
penetra tra le mie membra
come un raggio di sole
tra le foglie verdi.
penetra tra le mie membra
come un raggio di sole
tra le foglie verdi.
Al di là delle montagne
e dei mari, delle stelle
e dei globi colorati,
giunge un suono
tra gli innumerevoli spazi ancestrali.
Trova dimora
tra gli uomini,
tra le bestie,
tra le verdi piante
e gli invisibili occhi
nell'ombra,
tutto avvolge nel calore
dei petali in fiore.
Creata pace
nei loro cuori,
spavento tra le legioni
di demoni,
con spada e bilancia
nella dolce vittoria d'oro.
Lì, dove nessun uomo
ne può varcar le porte,
gli occhi si aprono
al volere della voce,
la luce nella mente,
catene spezzate
tra le anime urlanti.
Illumina il globo di vita,
cammino oltre le tre sacre montagne,
oltre le fronde
delle gesta degli dei.
Il fiore
che apre i suoi petali
al sole,
un nuovo giorno
scende su di noi.
Poesia scritta il 04/03/2015 - 19:09
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